Gli agenti del X Distretto Lido di Roma hanno messo fine all’incubo per commercianti e cittadini arrestando due italiani autori di numerosi colpi nelle attività commerciali del X Muunicipio

Ostia (Rm) - Erano diventati l’incubo dei commercianti e dei cittadini del X Municipio i due cittadini italiani di 46 e 50 anni arrestati per il reato di rapina aggravata in concorso dagli agenti del X Distretto Lido di Roma. I loro bersagli preferiti erano le farmacie, i bar e le tabaccherie.


Lo schema criminale dei rapinatori


Lo schema criminale era sempre lo stesso: minacciavano con un coltello titolari e dipendenti, prelevando dai registratori di cassa denaro contante, ‘gratta e vinci’, valori bollati e farmaci, costringendo i clienti, anche questi sotto minaccia, ad assistere alle loro ‘imprese’.


L’ennesima rapina in una farmacia di Dragona


La loro ‘attività seriale’ ha incontrato, però, una battuta d’arresto qualche giorno fa quando i due hanno messo a segno l’ennesima rapina in una farmacia di Dragona. Qui, con il volto travisato, avevano minacciato i dipendenti con un coltello e si erano impossessati di tutto il denaro contenuto nel registratore di cassa per poi scappare a bordo di un’auto. 


L’inseguimento in auto e a piedi fino all’arresto a Ostia

 

Sono stati gli agenti del X Distretto Lido ad intercettarli durante la loro fuga, che si è interrotta solo dopo un lungo inseguimento, proseguito poi a piedi e terminato nei vicoli del centro di Ostia dove i poliziotti sono riusciti a fermarli e ad arrestarli.


A seguito della convalida, i due sono stati condotti presso il carcere di Regina Coeli.


Ad ogni modo l’indagato è da ritenere presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.