Roma – Arrestato un ex allenatore di calcio per abusi sui bambini. L’uomo, un operaio italiano di 47 anni, è stato fermato dai carabinieri del nucleo investigativo di Roma in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il tribunale su richiesta della locale Procura della Repubblica, il pm dottor Pantaleo Polifemo, per il reato di violenza sessuale aggravata e continuata ai danni di minori. Le indagini dei militari di via in Selci sono state avviate grazie alla denuncia di alcuni genitori di bambini che frequentavano una squadra maschile di calcio presso l’oratorio di una parrocchia in un quartiere periferico nella zona ovest della Capitale dove l’uomo svolgeva anche l’attività di allenatore.

 

Gli atteggiamenti tenuti dall’indagato nei confronti di alcuni bambini, di età compresa tra i 7 e i 10 anni, risultavano infatti anomali, tanto che, a seguito di questo il 47enne fu allontanato dalla parrocchia. Le successive indagini condotte dai carabinieri hanno consentito di fare luce su alcuni episodi di violenza nei confronti di due ragazzi, entrambi maschi, consumati in un caso, tra l’ottobre e il novembre 2012, all’interno dell’ oratorio, e nell’altro, dall’estate 2011 al dicembre 2013, presso l’abitazione dell’indagato. La tecnica di approccio utilizzata dall’arrestato era quella tipica del cosiddetto “abusante preferenziale–seduttivo”, ossia di una persona in genere ben integrata nel contesto sociale, capace di sedurre la vittima designata instaurando un rapporto basato su attenzioni e affetto fino ad abbassare via via le difese del bambino coinvolgendolo in rapporti sessuali senza costrizione fisica. Di solito  la vittima non denunciava l’abuso sia per il particolare rapporto instaurato con il suo aguzzino sia per la vergogna o la paura di non essere creduta, trattandosi di abusi non violenti. L’orco si trova ora recluso nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell’autorità giudiziaria.