Arrestato Giovanni Moscherini, ex presidente Autorità portuale Fiumicino, Gaeta e Civitavecchia
E’ indagato insieme al suo collaboratore Vincenzo De Francesco per tentata estorsione e minaccia per costringere altri a commettere un reato, i militari del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Roma, coadiuvati da quelli della locale Stazione carabinieri e del Noe meneghino, hanno arrestato ieri mattina Giovanni Moscherini.
Ex presidente dell’Autorità Portuale di Fiumicino, Gaeta e Civitavecchia dal 2001 al 2006, ex sindaco di quest’ultimo Comune dal 2007 al 2011, attualmente amministratore e legale rappresentante della G.B.U. Corporation srl, operante nel settore dell’edilizia, nonché dal 18 febbraio responsabile nazionale della portualità e dell’economia del mare per conto della compagine politica Forza Italia, secondo quanto emerso avrebbe sollecitato l’Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta ad acquistare, per un importo compreso tra i 20 ed i 23 milioni di euro, una cava di proprietà di una società viterbese, abusivamente.
“La società viterbese avrebbe dovuto fornire il materiale lapideo necessario per la realizzazione di un appalto pubblico, minacciando di denunciare per non conformità delle relative forniture, tramite l’Associazione regionale estrattori del Lazio, i titolari delle cave ai quali erano stati assegnati i subappalti, peraltro con l’intendimento del Moscherini di procurarsi un ingiusto profitto pari all’8% del fatturato derivante dalla fornitura, quantificabile in almeno euro 1.600.000”, si legge in una nota dei carabinieri.
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