Ostia, perseguita la ex minacciandola con un coltello: arrestato
Ostia – Dopo averla perseguitata per mesi si presenta sotto casa della ex armato di coltello per “chiarire” una volta per tutte la “faccenda”. Ma la polizia lo arresta. La vicenda di cui è rimasta vittima una giovane donna di Ostia è purtroppo comune a molte altre. Al termine di una storia d’amore lui non si rassegna ed inizia una serie di violenze e di minacce verso la ex.
La storia d’amore tra la vittima ed il suo persecutore era iniziata lo scorso mese di febbraio ma dopo una serie di alti e bassi si era conclusa nel mese di giugno.
Da allora erano iniziate una serie di molestie che avevano reso impossibile la vita alla donna: lettere, sms, telefonate anonime, appostamenti sotto casa e perfino la sottrazione dell’identità su un noto social network.
La donna, esasperata, ormai preda di un’ansia divorante e di paure, preoccupata per la propria incolumità, si era presentata presso gli uffici del commissariato di Ostia denunciando la situazione. Gli agenti avevano iniziato una serie di indagini e, acquisiti precisi elementi, avevano inviato i risultati investigativi all’autorità giudiziaria. Ieri l’epilogo.
La vittima, dopo aver avvistato l’uomo nei pressi della propria abitazione, aveva avvisato un parente, uno zio che, giunto sul posto, aveva visto il 34ennne che, brandendo un coltello, aveva affermato di avere intenzione di “chiarire” la vicenda.
Con molta diplomazia lo zio era riuscito a convincere l’uomo a lasciare il coltello, poi nascosto nelle vicinanze, ed aveva acconsentito all’incontro con la nipote. Nel frattempo era riuscito a chiamare il 113 avvisando i poliziotti di quanto stava accadendo.
Una pattuglia del commissariato di Ostia, giunta in pochi minuti sul posto era riuscita a bloccare l’uomo e a recuperare il coltello. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato pertanto condotto presso il commissariato per gli ulteriori accertamenti e, al termine, è stato tratto in arresto per il reato di stalking dagli agenti diretti dal dottor Antonio Franco.
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