Ostia - Avete mai visto quella pianticella che tanti chiamano 'soffione' che al vento piace accarezzare o sferzare con potenza? Libera tra terra e cielo il suo prezioso lascito, sparge la Vita. Siamo noi quei Semi che danzano al Vento dello Spirito Santo di Dio attraverso la Parola de Vangelo, l'esistenza storica e spirituale di Gesù, cerchiamo la terra soffice dove dischiude il germoglio, piantiamo un albero dove tutto è arso. Sei tu quell'arbusto che vuoi piantare messaggero della Parola, Dio lo desidera, cadono gocce quando parli del Maestro, danno da bere al terreno arso: nella desolazione la Vita non verrà annientata, la violenza non prevale né trionferemo per il senso di giustizia sociale o politica, perché Gesù ucciso solo perché amava è veramente risorto dalla morte con quell'amore, risorge quando il Vangelo trova un Cuore che Lo accoglie e fa suoi gli insegnamenti, li mette in pratica con pazienza. Questa è la sua 'rivoluzione'.

Sabato 29 luglio alle ore 20.30
centinaia di giovani e giovanissimi Cristiani provenienti da tutta Europa, anche da altri continenti, sbarcheranno a Ostia per assistere ad un Concerto di Musica Cristiana con band di livello internazionale. Universitari e liceali, fanno parte delle Chiese Cristiane Evangeliche (Protestanti) e da due settimane sono appoggiati alle loro Chiese romane alcuni in qualche r di questo o quel fratello che ha la possibilità di accoglierli, divisi in gruppi da 20/25 sono in missione; hanno studiato la Bibbia, ascoltato il Vangelo, pregato insieme, cantando, danzato, hanno attraversato i vari quartieri e le periferie, esplorato, servito parlando di Gesù e della Sua 'rivoluzione', direbbe Papa Francesco, 'della Tenerezza'. Alcuni hanno parlato dell'incontro personale con Gesù che ha cambiato la propria esperienza tirandoli fuori dai surrogati della felicità, le solitudini, le mode, i troyan della rabbia, la politica, la giustizia sociale, per alcuni la droga o l'alcol...

"Ma il Regno dei Cieli - uno di loro ci dice - non è di questo Mondo. E' un incontro, una persona: Gesù." Le radici cristiane europee trovano ancora a Ostia una falda d'acqua in profondità, sotto la terra secca, per dissetare tutti, sperare e fruttificare. Il movimento che coordina questi giovanissimi in quest'avventura è il Jesus Revolution che desidera suscitare sui Territori l'azione della Parola di Dio senza alcun obiettivo secondario o tanto meno proselitismo. Un "Summer Team", ospitato quest’anno dalla città di Roma, una tre giorni di celebrazioni, colloqui e dibattiti al quale stanno partecipando giovani datisi appuntamento al Pontile per la serata conclusiva da tutta Europa. La riservatezza con la quale è stata organizzata l'esperienza è una caratteristica tipica del modus operandi di una seria Missione Cristiana lì dove il 'nascondimento' è un valore importante affinché i

Frutti spirituali siano più abbondanti (cit. 'quando Tu (Dio) solo mi vedi come se tutto il mondo potesse vedermi') - chiaramente tutta la documentazione necessaria all'evento (ci dicono i collaboratori) è regolare, ndr - . E i Frutti già ci sono e diversi; tanto lo Spirito del Signore evidentemente vuole raggiungere Roma e Ostia quanto avvengono cose davvero straordinarie: saputo della festa di Sabato al Pontile il referente dei Parroci e dei Sacerdoti del Lido il Prefetto don Salvatore Tanzillo - ovviamente Chiesa Cristiana Cattolica - ha voluto inviare un messaggio ai questi giovanissimi. Del resto da anni nella stessa zona, in Santa Teresina - chiesetta a due passi dal Pontile di Ostia - don Elio Leli ex Parroco di San Nicola e responsabile della Pastorale Giovanile di quegli anni - aveva 'profeticamente' intrapreso un'azione di 'evangelizzazione' con i giovanissimi (poi cercando di continuare sacerdoti e operatori succedutisi) ed è bellissimo toccare con mano che il Vangelo ancora chiama in queste strade pur cambiando le persone, segno di un Disegno che va aldilà delle organizzazioni e che il Re della Storia e delle storie non è l'Uomo ma Dio.

A don Tanzillo si è aggiunto un messaggio di Padre Gheorghe responsabile della Chiesa Cristiana Ortodossa Ostiense, (tutti gli interventi saranno riportati successivamente,ndr). E musica e giovanissimi, band cristiane, ci dichiara don Roberto Visier Parroco di San Nicola di Bari potranno certamente rappresentare un collegamento locale nazionale e internazionale in Gesù e quindi si potrebbe pensare ad un Concerto in futuro per coinvolgere Cattolici, Protestanti e Ortodossi. Insomma Protestanti, Ortodossi, Cattolici, i Cristiani qui a Ostia già camminano insieme e progettano. Le parole e la pastorale del Santo Padre Papa Francesco qui a Ostia cammina già tra le strade e le vie, i palazzi, "forse per questo a Papa Bergoglio piace così tanto 'fare il Parroco a Ostia", ci dice scherzosamente un parrocchiano. Infatti Papa Francesco ha detto:" “Cattolici, luterani, ortodossi sono fratelli e la Misericordia è più forte delle divisioni”. E ancora - solo nel marzo scorso -

“Veramente tocchiamo con mano i frutti dell’azione dello Spirito Santo” parlando del recente convegno tra Cattolici e Protestanti organizzato da un organismo della Santa Sede - "che sorpassa ogni barriera e trasforma i conflitti in occasioni di crescita nella comunione”. Ma anche Papa Benedetto XVI in passato aveva operato verso questa riconciliazione:"(...)per me evidente che l’ecumenismo con i nostri amici evangelici dovesse essere un punto forte, un punto centrale di questo viaggio. Noi viviamo in un tempo di secolarismo, come già detto, dove i cristiani insieme hanno la missione di rendere presente il messaggio di Dio, il messaggio di Cristo, di rendere possibile credere, andare avanti con queste grandi idee, verità. E perciò il mettersi insieme, tra cattolici ed evangelici, è un elemento fondamentale per il nostro tempo. (...)"

Ostia Cristiana è quindi in linea con la Chiesa di Roma e quella Universale. Oltre questo sul territorio Ostiense ha voluto anche portare un messaggio ai giovani Cristiani anche un referente della Comunità di Ebrei Messianici che si riunisce all'Infernetto e infine, davvero meraviglioso, un breve scritto del Direttore della nuova Moschea di Ostia Yosef Almoghazi che non solo sfata ogni preoccupazione circa l'Islam e l'evento Cristiano ma anzi testimonia e dichiara come Gesù (si leggerà completamente nel documento redatto da Almoghazi) è un Ponte con i Mussulmani. Ostia dona ai giovani Cristiani una delle sue Bellezze più uniche: la sua Vocazione all'Incontro Ecumenico in Cristo e il Dialogo con le altre Confessioni. L'Europa e anche altri Paesi in altri continenti conosceranno grazie a questi giovani una cittadina non per le colonne di fumo e gli incendi, ma per la sua straordinaria e sublime qualità di essere la Porta di un mondo nuovo, una Ostia: una 'Città di Dio'.

Don Salvatore Tanzillo, Chiesa Cristiana Cattolica (Prefetto Diocesano di Ostia e Parroco di Sant'Agostino Vescovo): "Mi associo volentieri a coloro che vogliono trasmettere il messaggio di Gesù con i molteplici linguaggi di cui la nostra società è dotata, soprattutto ai giovani che possano attraverso la musica cogliere i valori umanissimi del Vangelo segno di speranza in un mondo privo di segnali positivi."

Padre Gheorghe Militaru, Chiesa Cristiana Ortodossa Ostiense: "A nome di tutta la mia Comunità Cristiana Ortodossa Ostiense prego e benedico i giovani Cristiani che si incontreranno a Ostia nel nome di Gesù Cristo. Vi incoraggio, andate avanti, oltre i pregiudizi, con coraggio. Anche noi abbiamo combattuto e combattiamo insieme a voi una giusta battaglia."

Yosef Almoghazi, nuova Moschea di Ostia: "Islam ,Cristianesimo ed Ebraisimo , sono religioni monoteiste, l'Islam considera che la fede implica per un musulmano credere in tutto cio' che è stato rivelato da Allah l'Altissimo . Disse Allah l'Altissimo { il messaggero crede in quello che è stato fatto scendere su di lui da parte del suo Signore , come del resto i credenti: tutti credono in Allah,nei Suoi Angeli, nei Suoi libri e nei Suoi messaggeri non facciamo differenza alcuna tra i Suoi Messaggeri}.Perciò noi musulmani crediamo che il messaggio di Gesù sia un messaggio di pace e di misericordia come tutti i profeti che hanno divulgato la parola di Allah e la Sua unicità. Anche se ci sono delle differenze di vedute bisogna che i credenti delle tre religioni monoteiste si impegnino, per la pace e non accrescere le divisioni in un mondo pieno di malvagita'. I giovani devono concentrarsi su questi valori".

Salvatore de Stefano, comunità di Ebrei messianici ostiensi:"Jesus Revolution è una Scuola di Formazione Missionaria Internazionale per giovani che provengono da tutto il mondo.Sono impegnati in un allenamento al fine di sperimentare Cristo in un modo profondo e concreto, essendo addestrati a condividere il messaggio del Vangelo con il mondo. I ragazzi vivono insieme ad altri studenti, studiando la Parola, tempi di preghiera, di adorazione, facendo lavori pratici, insegnando la Bibbia viaggiando a predicare la buona novella di Cristo addestrando altri giovani a fare lo stesso.Questo è il sapore della voglia di vivere che ci portano questi giovani, riaccendendo la speranza in un territorio martoriato dalla disonestà intellettuale di adulti che hanno solo saputo esprimere una amministrazione perfettamente in regola, ma disonesta, che ci ha fatto diventare la vergogna nel mondo (...)".