Il servizio, disponibile h24 e 7 giorni su 7, si basa su un’App per Tablet e Ipad dotati delle necessarie connessioni Wireless Internet. E’ stato avviato in fase sperimentale al Grassi lo scorso dicembre e oggi è disponibile nelle altre strutture tra Roma, Ostia e Fiumicino

Ostia (Rm) - Questa mattina il Direttore Generale della Asl Roma 3 Francesca Milito e l’assessore all'Inclusione Sociale e Servizi alla persona della Regione Lazio, Massimiliano Maselli, in occasione dell’avvio del servizio Lis per persone con disabilità uditiva all’interno dell’ospedale G.B. Grassi di Ostia hanno visitato il Centro Tobia, tra le strutture dell’azienda inserite nel progetto. Il servizio di interpretariato è garantito grazie a un accordo tra Evoluzione L.I.S. srl, società leader nel settore, e Asl Roma 3.

Il servizio Lis nei presidi della Asl Roma 3 di Roma, Ostia e Fiumicino

Attraverso l’uso di specifici tablet, il servizio Lis per non udenti, disponibile h24 e 7 giorni su 7, è stato avviato in fase sperimentale al Grassi nel mese di dicembre e oggi è disponibile in tante altre strutture: il Dipartimento di Emergenza e Accettazione del Grassi, Centro Paraplegici Gennaro Di Rosa di Ostia, Codice Rosa, Direzione Sanitaria Grassi e Nucleo di Cure Primarie, Centro Tobia, Centri di Salute Mentale e negli altri presidi sanitari dell’azienda distribuiti tra Roma, Ostia e Fiumicino.

E-lisir, come funziona il servizio 

E-lisir, questo il nome del servizio, si basa su un’App per Tablet e Ipad dotati delle necessarie connessioni Wireless Internet. La videochiamata dell’App realizza la conversione funzionale tra vista e udito a seguito della quale l’assistente in rete comunica in Lis, ovvero il linguaggio visuale, con il sordo e parla con l’altro interlocutore, usando un linguaggio verbale.

Da Elisir a Tobia i progetti per abbattere le barriere

“La nostra iniziativa nasce dal bisogno di accogliere le richieste dei cittadini affetti da sordità, superando barriere e ostacoli ancora presenti e garantendo il diritto alla salute. Il tablet rappresenta anche per il personale amministrativo e sanitario un valido strumento per comunicare in modo più fluido e disinvolto, nella certezza di poter assicurare la prestazione richiesta o di offrire una corretta informazione. Oggi visitiamo il Centro Tobia, un altro importante servizio che abbiamo messo a disposizione dei cittadini a marzo dello scorso anno qui al Grassi per andare incontro alle famiglie dei pazienti affetti da gravi difficoltà cognitive e/o relazionali. Con quasi 90 assistiti e circa cento prestazioni effettuate la struttura in pochi mesi è già in grado di rappresentare un vero e proprio punto di riferimento per il nostro territorio e anche per le aree limitrofe. Da Elisir a Tobia, è solo con progetti di questo tipo che si abbattano realmente le barriere” ha spiegato Francesca Milito, Direttore Generale Asl Roma 3.

Un prezioso tassello nelle politiche sociali per eliminare la barriera della disabilità uditiva

“Progetti come questo vanno nella direzione giusta per avere una Regione Lazio sempre più inclusiva. Tantissime sono le iniziative che stiamo portando avanti insieme al Presidente Rocca per rendere la nostra Regione sempre più vicina a tutti i cittadini. Ringrazio tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questo progetto che pone un altro tassello nel mosaico delle politiche sociali e abbatte una barriera per la disabilità uditiva” ha aggiunto Massimiliano Maselli, assessore all’Inclusione sociale e Servizi alla persona della Regione Lazio.

Erano presenti alla visita l'On. Luciano Ciocchetti (Vicepresidente XII Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati) e il Dr. Roberto Morello, Responsabile del Centro Tobia dell’Ospedale Grassi.