Assemblea commercianti X, Gd: “Sì ad un percorso per una nuova comunità”
“Stiamo proseguendo il giro per le attività commerciali del Municipio chiedendo ai titolari delle attività di esporre l'adesivo "in questo locale i mafiosi non sono graditi". I riscontri sono stati i più svariati: in molti hanno attaccato l'adesivo sulla loro vetrina, alcuni di essi lo hanno successivamente staccato. Altri ci hanno lodato per la nostra iniziativa e ci hanno incitato a proseguire. C'è stato chi ha chiesto di poterci pensare su e poi ha esposto l'adesivo, chi invece alla fine non l'ha fatto”, si legge.
“C'è stato chi ci ha detto che "la mafia non si combatte così", o qualcuno per cui "la vostra è solo una trovata pubblicitaria per richiamare consenso". Per alcuni ci siamo presentati per attaccare un adesivo, ma poi saremmo spariti nel nulla, come tutti gli altri, come tutti i politici. C'è stato, poi, chi "io ho aperto da poco, ho una famiglia non me la sento", chi "la mafia non esiste, è tutta una montatura dei giornali" o ancora chi "ma gli altri lo hanno messo?", e qualcuno più sarcastico: "datemi una pistola e ci penso io a combattere la mafia". In molti ci hanno segnalato l'assenza di uno Stato, che non li difende e li abbandona; "perché dovremmo esporci?"”, prosegue.
“Ma soprattutto abbiamo trovato persone con tanta, tantissima voglia di essere ascoltate. Tanta voglia di potersi esprimere, di portare un punto di vista, perché troppo a lungo questa possibilità non c'è stata. Ed è stata proprio l'assenza dell'opportunità di partecipare alla vita politica di questo territorio che lo ha reso così permeabile agli interessi particolari. Agli interessi nascosti. Agli interessi mafiosi. Per troppo tempo è mancato un luogo, fisico e ideale, in cui si potesse costruire un nuovo senso di comunità a partire dal contributo di chi vive nel municipio del Mare di Roma. Proprio per questo motivo ci siamo interrogati. Abbiamo pensato che questa iniziativa non potesse ridursi ad un adesivo da appiccicare su un vetro, abbiamo capito che c'è necessità di fare qualcosa di più. Le mafie si combattono con le indagini, con gli arresti, con i sequestri. Ma non è (solo) così che si costruisce una comunità in grado di emarginare e impedire la nascita di dinamiche mafiose. Questa comunità si costruisce coinvolgendo le persone su qualcosa che vada oltre la propria quotidianità, oltre le proprie esigenze personali”, continua.
“Per questo motivo intendiamo promuovere la nascita di un punto di contatto, di scambio, di confronto. E chiediamo a tutti i commercianti, che abbiano o meno attaccato quel l'adesivo, ma che condividano con noi questa riflessione, di incontrarsi. Lanciamo per questo un'assemblea per lunedì 19 giugno alle ore 20.30 presso l'Ostello Litus, nel complesso della Vittorio Emanuele, Lungomare Paolo Toscanelli 186. Non vogliamo che sia una vetrina, o un'iniziativa-spot, quindi chiediamo alla stampa di non partecipare, affinché questo momento sia riempito unicamente dai contenuti e dalle idee di quei commercianti sani che come noi vogliono costruire un percorso per far nascere una nuova comunità”, conclude la nota dei Giovani democratici di Ostia.
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