Fiumicino - “Che il progetto avesse un inizio e una scadenza in quanto legato a fondi regionali non era stato nascosto a nessuno e ne erano ben note tutte le caratteristiche avendo fatto io stesso una Commissione nei giorni di partenza di questa iniziativa, all’interno del Caffè Alzheimer. Due settimane fa, prima della scadenza, ho voluto convocare tutte le parti in Commissione per discutere sull’andamento del progetto durante l’anno, le criticità e le possibili migliorie. I verbali sono agli atti. Fortunatamente per quest’anno riusciamo ad andare oltre la scadenza prevista e a prorogare il servizio anche nel mese di agosto, fino a esaurimento fondi, grazie ad un residuo economico che la Regione ha autorizzato, su richiesta del Comune unico ente titolare del progetto, a utilizzare oltre la data del 31 luglio. Naturalmente sarà nostro dovere, tenendo contro anche dell’erogazione di fondi da parte della Regione, fare in modo che dopo la pausa estiva ci siano ancora progetti dedicati all’Alzheimer e al sollievo delle famiglie. In ogni caso è mia intenzione far sì che l’amministrazione comunale possa stanziare fondi propri su questa problematica”, dichiara il presidente della commissione servizi sociali di Fiumicino, Angelo Petrillo.  “Montino, Marino, Zingaretti. Stesso copione, stesso film: tanti annunci e pochi fatti. È assurdo che pur essendoci ancora soldi in cassa il progetto sollievo sull’Alzheimer debba chiudere. Questa è la politica della sinistra: taglio dell’assistenza scolastica e di quella domiciliare indiretta per le persone con disabilità, taglio dell’assistenza per i malati di Alzheimer. Il sociale ormai è diventato lo strumento dove recuperare i risparmi della spesa pubblica. La Regione Lazio dimostri di essere vicina ai cittadini non solo a parole ma anche con i fatti e riattivi il sevizio al più presto dando finalmente quelle risposte che la città di Fiumicino merita”,  hanno affermato  i gruppi consiliari di opposizione di centrodestra.