Ostia – Ostia e i quartieri dell’entroterra allagati alle prime abbondanti piogge cadute tra mercoledì sera e giovedì mattina. E intanto ieri si è tenuto l’incontro organizzato dall'assessore all'urbanistica del X Municipio per mettere a fuoco i problemi del nostro territorio con particolare riferimento alla realtà di Ostia. “E' stata una casualità che mentre si cerca di progettare e discutere del futuro, i violenti temporali che hanno colpito Infernetto, Casalpalocco e Ostia, risparmiando stavolta Saline e Bagnoletto, spesso esposti al rischio della fuoriuscita dei liquami nelle abitazioni, come accaduto all’Infernetto, rendano poco credibile parlare di rilancio?”, si domanda Gioacchino Assogna, presidente del comitato ‘Sos soccorso cittadino’. “Mancano scandalosamente gli elementari interventi di manutenzione delle strade e di pulizia dei pozzetti assorbenti, segnali inequivocabili della inadeguatezza della pubblica amministrazione di assicurare le condizioni minime del vivere civile”, spiega l’esponente del direttivo.


“A questo aggiungiamo la carenza di servizi adeguati, come scuole efficienti e prive di liste di attesa, di spazi verdi e più in generale di arredo urbano. Abbiamo un territorio che ha il privilegio di avere delle importanti aree archeologiche, una magnifica pineta, il mare, il fiume con una significativa vicinanza all'aeroporto intercontinentale di Fiumicino, una gestione "ordinaria" del territorio assolutamente carente e insoddisfacente persino per un discorso concreto sulle sue potenzialità turistiche e sulla valorizzazione delle sue risorse”. “Si sottovaluta”, prosegue Gioacchino Assogna, “la grande opportunità di essere ‘dentro’, o parte della Capitale d'Italia con quasi 3 milioni di cittadini, che consentirebbe una miriade di iniziative di qualità da sviluppare nel nostro territorio. La mancanza di sinergie tra gli stessi imprenditori e la cecità politica di non guardare al futuro e di costruirne per tempo le condizioni favorevoli di preservazione dell'ambiente, di servizi funzionali e di infrastrutture e viabilità efficienti, stanno mortificando la voglia propositiva di tante associazioni e professionisti che si dedicano con impegno per il cambiamento e il miglioramento del territorio. Sono stati denunciati i lati critici della contraddittoria pedonalizzazione del lungomare di Ostia, è stata esposta la necessità e l'urgenza di un piano per la raccolta delle acque chiare per prevenire gli allagamenti, le difficoltà nella libera fruizione degli spazi demaniali con l'ennesima discussione di un nuovo Piano utilizzo degli arenili, del persistente abbandono e degrado della pineta e delle aree verdi… Nulla è stato fatto ad oggi. Siamo convinti”, conclude, “che il nostro territorio e i suoi abitanti meritino di più e di meglio. Speriamo che queste aspirazioni possano trovare finalmente qualche concreto accoglimento”.