Ostia antica – Strade impraticabili, allagate e al buio. Carenza di parcheggi a Ostia antica. Sale la protesta dei cittadini che chiedono interventi di ripristino dell’illuminazione all’Acea, oltre ad una tempestiva soluzione dei problemi segnalati all’amministrazione municipale. A farsi portavoce dei residenti è il comitato ‘Sos soccorso cittadino’. “Nonostante siano passati molti giorni dalla mancanza di illuminazione nelle strade di Longarina e di Ostia Antica, ancora non si è provveduto a ripristinare l’illuminazione”, spiega Gioacchino Assogna, presidente del direttivo. “Peraltro”, sottolinea, “questo sta succedendo in concomitanza con una escalation di furti e rapine nelle abitazioni, anche in presenza dei proprietari in casa. L'allarme e la paura tra i residenti, di conseguenza, sono al massimo livello, in particolare tra le persone anziane che ne parlano, terrorizzati, in strada e nei bar. E' ormai passata una settimana dal buio in cui sono sprofondate via Luigi Pernier e tutte le traverse della Longarina, con la beffa di sentirsi dire ieri mattina al Numero Verde Acea che è stata ripristinata nella notte, mentre ancora questa mattina i lampioni erano tutti spenti”.



Secondo quello che riferisce Gioacchino Assogna, anche a Ostia Antica, più precisamente in via Evans, via Pericle Ducati, via Conte di Pitigliani e la parte centrale di viale dei Romagnoli, da quattro giorni le strade sono al buio, forse a causa di un problema sopra il cappello di un lampione in via Pericle Ducati, dove sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. “in ogni caso”, dichiara l’esponente del comitato, “percorrere queste strade è desolante e la gente è giustamente arrabbiata per i ritardi nel ripristino di un importante servizio pubblico per il quale chiediamo un tempestivo intervento”. Ma i problemi non finiscono qui. E Gioacchino Assogna segnala gli allagamenti che interessano molte strade, probabilmente causati dalla mancata manutenzione e pulizia dei pozzetti assorbenti e dalla mancata rimozione delle tante foglie cadute che hanno ostruito parte delle caditoie. In particolare, l’acqua ristagnerebbe su via dei Pescatori, tra via Mar dei Coralli e via di Castelfusano, dove, per l’esponente di ‘Sos soccorso cittadino’, sarebbe sufficiente un semplice lavoro di canalizzazione nei diversi punti in cui si allaga per farla defluire dentro il canale stesso. “Non abbiamo potuto constatare se tale collegamento non sia stato mai realizzato oppure risulti precluso dai successivi lavori di asfaltatura svolti nel tempo: ci permettiamo di girare il problema al presidente Andrea Tassone e all'assessore ai lavori pubblici Antonio Caliendo perché accertino la critica situazione e mettano in campo i rimedi possibili”.



Infine, Gioacchino Assogna segnala la mancanza di parcheggi, sia quello a servizio della ferrovia Roma-Lido sia al centro di Ostia antica, che provoca inevitabili problemi e ingorghi causati da doppie file in particolare su viale dei Romagnoli. L’esponente del comitato che ormai da tempo era stato suggerita l’utilizzazione del terreno che si trova dietro al cimitero per destinarlo a parcheggio in modo da consentire agli abitanti di Stagni e Longarina di evitare di passare per il semaforo di via Ostiense posteggiando comodamente nelle vicinanze della stazione, aprendo un varco di ingresso-uscita anche verso la parte del camposanto. Ancora più lunga si presenterebbe poi l'attesa per la costruzione del parcheggio dietro il Circolo bocciofilo, che potrebbe dare respiro alle esigenze degli automobilisti nel centro di Ostia Antica, dove sono concentrati tutti i servizi pubblici: dall’ufficio parrocchiale al poliambulatorio alle poste, dalla farmacia ai carabinieri, dalle scuole al centro anziani. “Si tratta di riprendere questi importanti problemi inserendoli in un programma di interventi da attuare al più presto da parte del municipio e del Comune di Roma. I cittadini, di fronte alla carenza di interventi ordinari di manutenzione, sono scettici rispetto alle promesse del municipio di un impegno di programma in un momento di scarse risorse e di annullamento dei fondi stanziati per la ricalibratura dei canali di scolo, con il conseguente allarme di esondazione e di liquami dentro casa. E' preferibile”, conclude Gioacchino Assogna, “una parola chiara di un programma credibile che indichi quando sia possibile un intervento, anche distinto, dei due parcheggi indicati”.