Assohotel: “Tassa di soggiorno: amministrazione capitolina cieca e sorda”
Roma - L’aumento del contributo di soggiorno da 7 a 10 euro per gli hotel 5 stelle è una follia. Già il comparto è in crisi e non è più concorrenziale rispetto alle altre città italiane ed europee: così si contribuisce a smantellare l’impianto dei flussi turistici. Lo dichiara Anna Crispino, presidente Assohotel Roma Confesercenti. “L’amministrazione è cieca e sorda. Più di una volta abbiamo detto che il contributo va ridotto e non invece aumentato. Non siamo più competitivi. Oggi un 4 stelle svende le camere a 40 euro al giorno. I 5 stelle su Roma sono circa una trentina… Cosa pensa d’incassare Marino?”, domanda il presidente di Assohotel. “La proposta di diminuire di un euro dopo la quarta notte per 1, 2, 3, stelle e l’extralberghiero va bene ma serve a poco. Questa decisione ci vede favorevoli, era anche tra le nostre proposte ai vari tavoli fatti in passato però dal quarto giorno è ridicolo. Il turista medio in generale si ferma 2 o 3 notti, quindi a noi non serve”.
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