Atac, firmato accordo con i sindacati: meno dirigenti e più controllori
Roma – Ieri sera Atac ha siglato con Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti e Ugl Fna un importante accordo che avvia il progetto complessivo e programmatico di rilancio dell'Azienda. L'accordo raggiunto ben esprime e sintetizza un ritrovato clima costruttivo e propositivo nel rapporto tra Azienda e organizzazioni sindacali che favorirà il rilancio di Atac, anche attraverso il confronto sul nuovo piano industriale 2014/2019, il cui avvio è previsto per il prossimo mese. L'intesa interviene su diverse aree aziendali allo scopo di restituire efficienza ed efficacia alla gestione. Massima attenzione e' stata posta nell'accordo ai benefici per la cittadinanza derivanti dai temi trattati. In relazione al miglioramento della qualità del servizio, vengono attivate alcune importante decisioni che riguarderanno l'organizzazione del personale e l'implementazione di nuovi sistemi tecnologici tesi a favorire nuovi modelli di esercizio e un migliore controllo della qualità del servizio erogato. Fra le attività previste anche un attento monitoraggio e revisione dei settori aziendali, in particolare degli Uffici, nell'ottica di promuovere nuove riallocazioni di risorse. Il personale, opportunamente riqualificato, sara', infatti, destinato ad attività operative a cominciare da quelle del controllo dei biglietti. Atac e Sindacati, inoltre, hanno condiviso la reinternalizzazione delle due societa' Ogr (Officina Grandi Riparazioni) e Atac Patrimonio con l'obiettivo di sviluppare la capacita' industriale dell' Azienda e di consolidarne l'assetto patrimoniale. Inoltre, tra i punti rilevanti dell'intesa ci sono la riduzione del numero complessivo dei dirigenti e la revisione dei livelli retributivi. Analogamente, l'Azienda procederà all'eliminazione dei cosiddetti "superminimi" e all'assunzione a tempo determinato degli autisti. L'accordo sottoscritto da Atac e le OO.SS. si riferisce e da' attuazione alle linee di indirizzo definite nel Patto per il Rilancio firmato dall'amministrazione di Roma Capitale e dai Sindacati il 6 novembre scorso. Il confronto proseguirà nei prossimi giorni per trattare e definire interventi negli altri settori operativi.
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