Atac, intesa con i sindacati: decisa l' assunzione di 350 autisti
Roma - Parte l’attuazione del “Patto rilancio Atac”. Accordo nella notte fra Atac e le organizzazioni sindacali, Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti e Ugl FNA. L’intesa inizia ad attuare le linee guida fissate nei diversi tavoli aperti fra sindacati, azienda e azionista fra ottobre e dicembre del 2013 definite nel “Patto per il rilancio di Atac”. Fra queste la riduzione del numero totale dei dirigenti al fine di contrarre di almeno il 15% il costo totale della categoria nel 2014, oltre all’intervento sui superminimi. Confermato anche l’obiettivo di internalizzare, oltre ad Atac Patrimonio, la società Ogr, al termine di un processo di riorganizzazione del settore manutentivo che comprenda anche le attività sui treni di nuova generazione Caf. L’azienda si è anche impegnata ad elaborare un progetto che, oltre a valorizzare all’esterno il ruolo di tutti i lavoratori, a partire da quelli di front end, garantisca una maggiore sicurezza del personale e dei clienti, con un miglior livello di presidio, anche in raccordo con le forze dell’ordine.
Arrivano i nuovi autisti. Le parti hanno determinato di avviare una selezione per costituire un bacino di 350 operatori di esercizio con contratto a tempo determinato. L’iniziativa consentirà di ottimizzare la gestione delle risorse aziendali e di conseguenza migliorare notevolmente l’erogazione del servizio di superficie. Per la costruzione del bacino l’azienda considererà requisito preferenziale aver già svolto servizio sulle linee Atac. Dichiarazione dell’Ad, Danilo Broggi: “L’accordo raggiunto stanotte ha un’importanza strategica. Un dialogo costruttivo e propositivo fra Azienda e sindacati è un valore. E sono lieto che sia potuto ripartire in Atac dopo un’interruzione durata anni. Nel merito faccio notare l’importanza dell’intesa raggiunta per l’inserimento di nuovo personale di guida, con la quale ci proponiamo di coniugare economia ed efficienza di gestione, tutela dei diritti dei lavoratori e crescente qualità del servizio”.
"L’accordo siglato nella scorsa notte fra Atac e le organizzazioni sindacali, Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti e Ugl FNA, trova nelle linee programmatiche quelle risoluzione che ho sempre auspicato. In particolare l’internalizzazione di Atac Patrimonio, società Ogr, (uno di quei carrozzoni costati cari alla città di Roma), la riduzione del numero dei dirigenti e, aggiungerei, il taglio dei manager e delle consulenze esterne, che come abbiamo visto in questi anni, non hanno in alcun modo migliorato il trasporto pubblico della città. Grande apprezzamento va all’avvio della procedura per l’assunzione di quelle figure professionali che veramente servono all’azienda: gli autisti e alla riorganizzazione del settore manutentivo che necessita della costituzione di un unico polo manutentivo, che rappresenta una opportunità sino ad oggi non colta, per creare una realtà industriale capace di attrarre anche le richieste dei privati", dichiara Maria Gemma Azuni, consigliera Sel di Roma Capitale.
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