Roma - Talis Mater talis filia. Sarà anche una raccomandata, in quanto figlia d'arte, ma Larissa Iapichino ha le carte in regola per diventare brava almeno quanto la madre, Fiona May.

Buon sangue non mente, recita un famoso proverbio. Agli Assoluti d'Ancona, nel salto in lungo al coperto, la diciottenne s'è fermata a 6.91. Questo risultato ha una valenza multipla: fa suo il nuovo record del mondo junior, strappandolo alla Drechsler, stabilito nel lontano, ormai, 1983 (6.88), eguaglia la misura della mamma di Valencia 1998 (in secundis), il primo posto planetario e la qualificazione diretta all'Olimpiade nipponica.

Per dovere di cronaca, l'atleta ha addirittur rinunciato all'ultimo tentativo. La stessa Fiona May ha premiato il sangue del suo sangue sul podio.

"Faccio un salto all'Avana" è il titolo d'una famosa e divertente pellicola con protagonisti i bravi e simpatici Francesco Pannofino ed Enrico Brignano: si può tranquillamente parafrasare in "Faccio un salto a Tokyo", nel caso di questa ragazza.