"Rischio idrogeologico: forse servirà la somma urgenza. Il sindaco dimentica Ostia?"
Ostia - La situazione si fa sempre più calda nell'aula consiliare del Municipio occupata da questa mattina dai cittadini di tutto il territorio che a gennaio hanno fatto i conti con gli allagamenti. Oggi una settantina di residenti di quartieri come Bagnoletto, Infernetto, Saline e Stagni hanno chiesto al presidente Andrea Tassone di riuscire ad ottenere dei fondi da Roma o dalla Regione per scongiurare il rischio idrogeologico del territorio. Presenti in aula alcuni esponenti della politica locale e nazionale, alcuni dei quali hanno già cominciato a commentare l'accaduto.
"E' in corso da questa mattina l'occupazione dell'aula consiliare del X municipio da parte dei comitati di quartiere e dei cittadini supportati da Casapound Italia per chiedere alle amministrazioni municipale, comunale e regionale risposte e interventi per risolvere l'emergenza idrogeologica che attanaglia questo territorio da anni senza che però nessuno abbia preso o anche solo pensato delle misure preventive.L'occupazione comunque continua con la decisione comune di portarla avanti finché non si riceveranno risposte convincenti da persone competenti." Si legge in una nota di Casapound Italia Litorale Romano.
"Mi auguro che tutto il consiglio sostenga un'iniziativa sacrosanta. Basta allagamenti!!! Comune e Regione facciano la loro parte...i cittadini sono stufi di pagare a causa di decenni di malgoverno e cattiva amministrazione del territorio" ha sottolineato il consigliere del X Municipio Giulio Notturni.
Dello stesso avviso anche Paolo Ferrara, capogruppo M5S del X Municio che dalla sua pagina facebook inviata tutti a partecipare all'occupazione e i deputati Alessandro Di Battista e Roberta Lombardi giunti a dare sostegno ai cittadini stanchi delle false promesse.
Gli stessi cittadini in aula in queste ore stanno attendendo delle risposte che al momento ancora non sono arrivate: "Il nostro territorio sono anni che vive in queste condizioni soprattutto per colpa di chi ha contianuato a costruire in un muncipio con un elevato rischio idrogeologico. Ora in campagna elettorale il presidente Tassone aveva detto con fierezza che con il sindaco di Roma ci sarebbe sempre stato un dialogo aperto perchè solo così si possono risolvere le problematiche del territorio. Oggi, visto che il presidente ha ipotizzato che se dalla Regione non arriveranno i fondi necessari sarà lui stesso a chiedere la somma urgenza, è giunto forse il momento di porci una domanda: il sindaco si è dimenticato di Ostia?" E' quanto dichiarato da alcuni cittadini durante l'occupazione.
"La vicenda accaduta a Genova la dice lunga su quello che un amministratore può fare o non fare per evitare disastri che mettano a repentaglio l'incolumità dei cittadini. Il Municipio X è ad alto rischio, lo documentano i numerosi episodi accaduti negli anni. È necessario che il Sindaco Marino, sull'onda di una problematica nazionale, si faccia carico della necessità di dirottare risorse su Roma e in particolare sul quadrante particolarmente critico del Municipio X. Sono stati fatti interventi di ordinaria manutenzione come la pulizia delle caditoie ma serve ben altro a questo territorio, opere strutturali di messa in sicurezza per evitare eventi già accaduti negli scorsi mesi. Un piano integrato di bonifica e non opere o interventi di somma urgenza. Forza Italia è vicina ai cittadini e ai comitati di quartiere che questa mattina hanno bloccato il consiglio in segno di protesta per la mancanza d’interventi risolutivi." Così in una nota congiunta il coordinatore romano, Davide Bordoni e il consigliere Municipio X, Mariacristina Masi di Forza Italia.
Anche il capogruppo della Lista Marchini in Campidoglio, Alessandro Onorato, è intervenuto dichiarando: "L'immobilismo del duo Marino - Tassone e della Regione Lazio sull'emergenza idrogeologica del X Municipio è davvero preoccupante. Ostia e il suo entroterra hanno bisogno di urgenti interventi strutturali, come la ricalibrazione, la pulizia e l'allargamento dei canali di bonifica, di un potenziamento della rete fognaria ma anche di una banale e costante manutenzione dei tombini. L'ultima campagna di pulizia dei chiusini, infatti, ha solamente 'sfiorato' il X Municipio con pochissimi interventi. Il sindaco Marino l'ha capito o no che Roma continua anche oltre piazza di Spagna e che i cittadini dell'Infernetto, di Ostia Antica e di Bagnoletto rischiano la vita ogni volta che piove?".
Ma il capogruppo Pd in Assemblea capitolina, Francesco D'Ausilio, ribatte: “Sull’emergenza idrogeologica ad Ostia oggi abbiamo assistito a una bassa speculazione da parte di vari esponenti politici, come gli onorevoli Di Battista e Lombardi, esclusivamente in cerca di visibilità. Non ricordo iniziative del Movimento 5 stelle su questi temi tanto delicati. Già dallo scorso luglio invece l’Amministrazione Comunale ha istituito un tavolo istituzionale permanente, coordinato dall’Assessore Masini, per mettere ordine nel groviglio di competenze creatosi sulla questione del dissesto idrogeologico. La Regione Lazio ha già annunciato il ripristino dei fondi radiati dalla Giunta Polverini per il completamento di opere appaltate e in corso di esecuzione da parte del Consorzio di bonifica Tevere Agro Romano. Inoltre Roma Capitale, nonostante il blocco del Patto di stabilità, che ha fermato per mesi circa 22,7 milioni di euro in tutta la città, dopo l’approvazione della Legge di stabilità, potrà programmare interventi che ci auguriamo di poter anticipare anche in fase di assestamento di bilancio. Contemporaneamente a questo passaggio, l’Amministrazione Capitolina presenterà entro la fine dell’anno progetti esecutivi all’Unità di Missione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per accedere ai fondi straordinari messi a disposizione dal Governo per il dissesto. Dal centro-destra che ha governato Roma e il Municipio, francamente non accettiamo lezioni: hanno commissionato uno studio costato 450mila euro a Risorse per Roma non portando a nessun risultato. Questi sono fatti: siamo consapevoli che non risolveranno dal giorno alla notte i gravissimi problemi che attanagliano il X Municipio e altri quartieri di Roma. Ma si tratta di risposte credibili e concrete che consentiranno di affrontare e contrastare alluvioni e dissesti nelle aree sensibili di Roma”.
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