Auto Gpl in fiamme a Castel Romano, in pericolo madre e figlia: interviene la polizia locale
Di Maria Grazia Stella il 09/12/2023
I caschi bianchi del gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale, che si trovavano sul posto per un servizio al vicino campo nomadi, intuito il pericolo di una deflagrazione dovuta alla presenza del serbatoio di gas sono intervenuti a loro stesso rischio domando le fiamme dapprima con l'estintore presente nel veicolo di servizio e poi con gli idranti del centro commerciale
Castel Romano (Rm) - Brutta disavventura quella vissuta da due donne italiane, madre e figlia, che questa mattina nel riprendere la loro auto al parcheggio del centro commerciale di Castel Romano, hanno visto la vettura, una Ford Fiesta Gpl, prendere fuoco.
La scena e le grida non sono passate inosservate ad una pattuglia di caschi bianchi del gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale che si trovavano sul posto per una breve pausa dal servizio di piantonamento del vicino campo nomadi. Gli agenti, intuito il pericolo di una deflagrazione dovuta alla presenza del serbatoio di gas nel veicolo, sono intervenuti a loro stesso rischio, domando le fiamme dapprima con l'estintore presente a bordo del veicolo di servizio e in un secondo momento, con gli idranti del centro commerciale messi a disposizione dal personale.
Al successivo intervento dei vigili del fuoco e del 118 l'incendio è risultato spento e le persone messe in sicurezza. L'incidente non ha provocato feriti.
Sull’episodio è intervenuto il SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale) con le dichiarazioni del Segretario Romano Marco Milani: “Ancora una volta ci troviamo ad esprimere un plauso al senso del dovere ed alle capacità d'improvvisazione dei nostri colleghi che, anche in mancanza di adeguata formazione, riescono sempre a risolvere problemi complessi affidandosi ad un’esperienza che purtroppo non vede riconoscimenti contrattuali o concorsuali. Le Polizie Locali sono oggi nelle aree metropolitane la presenza maggiore delle istituzioni sul territorio e meritano una legge di riforma ben più coraggiosa di quella attualmente allo studio", conclude.