Autonomia Ostia, Spazio Berlinguer per il comune dell’area metropolitana del X Municipio
“Noi di Spazio Berlinguer - proseguono dal Circolo - non chiediamo l’attuazione dell’ordinamento Metropolitano per un mero spirito di contrapposizione, ma per il fatto che questo schema organizzativo e di cultura urbanistica è stato adottato dalle principali Metropoli nel mondo Londra, Parigi ecc., e ha dato finora ottimi risultati che è veramente sciocco non imitare o meglio usare anche da noi, dopo gli opportuni adattamenti alle nostre peculiarità”.
“È incredibile - proseguono nella nota da Spazio Berlinguer - doverlo dire oggi, ma se uno gira per i X Municipio, non può non rilevare come non uno dei problemi che furono le ragioni del primo Referendum per Ostia Comune è stato risolto, mentre si sono notevolmente aggravati alcuni, ad esempio per: 1) Raggiungere Roma, sia in Treno che con la propria auto; 2) Raggiungere l’Aeroporto che nel frattempo ha quasi raddoppiato il suo traffico; 3) Una sistemazione dei problemi di sicurezza idraulica che sono diventati drammatici; 4) Completare i servizi pubblici primari e secondari dei Piani di Recupero delle periferie; 5) L’avvio di un’economia turistica moderna con il mare e con gli Scavi di Ostia; 6)L’avvio di un’economia sostenibile nei territori facenti parte della Rnslr; 7) Una pianificazione di una nuova rete di 'mobilità pubblica sostenibile', per il Municipio e per i collegamenti con l’Area Metropolitana”.
“Dovunque un cittadino del X Municipio si rechi - prosegue Lorenzo Proia, Responsabile Giovani di Spazio Berlinguer -, a Roma come ancor di più nel resto d'Italia, si parla di noi oggi come di un territorio particolarmente difficile. Questa visione emergenziale della nostra immagine si è tramutata in elezioni municipali particolarmente problematiche, dalle quali è emerso un Consiglio Municipale che non posso che definire singolare. In questa situazione di smarrimento si vuole ora proporre alla cittadinanza un referendum per un Comune autonomo di Ostia ed Ostia Antica, eliminando la pluridecennale unità del X Municipio, abbandonando territori chiave, ma forse non adeguatamente sfruttabili economicamente, dell'interland: Dragona, Dragoncello, Acilia, Casal Palocco, Infernetto, Axa, Malafede, Centro Giano, Casal Bernocchi”.
“Non si possono dimenticare - conclude Proia - i legami che sussistono, ad esempio, tra Ostia ed Acilia, importanti per noi donne e uomini di Sinistra (penso al ruolo di Piazza Capelvenere) ma anche per gli studenti che studiano nelle stesse scuole; i giovani che frequentano i medesimi locali; le famiglie che si dividono tra i quartieri; il ruolo centrale di una comune viabilità. Rallentare, di fatto, la nascita di un'Area Metropolitana realmente operativa, con propri rappresentanti istituzionali eletti dai cittadini, sulle cui modalità si sta proprio ora discutendo in Parlamento, non sarebbe neanche a vantaggio di una città, quella di Ostia, che ha le sue principali criticità, appunto, nel fattore mobilità (nuovo Ponte della Scafa, futuro Ponte di Dragona, Roma-Lido, etc.), per fattori tanto demografici quanto turistici. Le soluzioni debbono essere ricercate da realtà amministrative inter-cittadine e non con istituzioni che nascerebbero da una spinta all'egoismo e da un'idea corporativa del territorio”.
Per queste ragioni Spazio Berlinguer invita la stampa e la cittadinanza a una Conferenza Stampa indetta per mercoledì 3 ottobre alle ore 12.00 nella sede del Circolo Spazio Berlinguer sita in Via Angelo Celli n.7 al Lido di Ostia.
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