Roma - Avvisi bonari. Novità per quanto riguarda il recupero dei ticket sanitari: gli uffici della Regione Lazio stanno procedendo con le risposte ai cittadini che hanno inviato, allegando idonea documentazione, formali istanze amministrative finalizzate all’annullamento o alla rideterminazione degli avvisi bonari che sono stati inviati. La Regione, data la mole delle richieste pervenute, per chi è ancora in attesa di una risposta, riferisce che il pagamento è da ritenersi momentaneamente sospeso. I termini riprendono solo nel momento in cui il cittadino riceve dagli uffici i chiarimenti richiesti. In questa fase è sospeso anche l’invio delle cartelle di pagamento da parte di Equitalia.


LE SOMME RECUPERATE - Le somme recuperate, in ogni caso, verranno investite per interventi edilizia sanitaria negli ospedali. In tutto verranno impiegati 12,4 milioni di euro. Il governatore Nicola Zingaretti, insieme all'assessore al bilancio Alessandra Sartore e al responsabile della cabina di regia per la sanità regionale, Alessio D'Amato, ha spiegato le modalità dell’operazione: oltre 3,6 milioni verranno destinati al San Camillo Forlanini di Roma, mentre 2,3 milioni di euro verranno destinati all'ospedale Belcolle di Viterbo il cui blocco operatorio è stato realizzato recentemente e per completare la sua attivazione saranno acquistate apparecchiature per anestesie, lampade scialitiche, tavoli operatori ed elettrobisturi. Altri 2 milioni di euro saranno utilizzati per l'adeguamento dei pronto soccorsi dei tre presidi di Frosinone-Alatri, Cassino e Sora.


GLI INTERVENTI - A Cassino verrà riattivato il reparto di medicina d'urgenza. Un milione e 350 mila euro per il San Camillo De Lellis di Rieti dove sono previste opere di riqualificazione sia da un punto di vista funzionale che impiantistico, oltre all'adeguamento alle normative in materia di sicurezza. Circa 2,2 milioni di euro andranno al Santa Maria Goretti di Latina con un intervento prevede la riqualificazione e l'ampiamento del Dea e la manutenzione straordinaria dell'area dell'ex Neurologia. I soldi stanziati a favore dell'ospedale saranno utilizzati anche per acquistare attrezzature necessarie all'attività d'emergenza. Destinati 450 mila euro ai presidi di Terracina, Fondi e Formia per l'acquisto di nuove attrezzature ed altri 450 mila euro al presidio sanitario Angelucci di Subiaco e prevede l'attivazione di nuovi posti letto di lungodegenza e il miglioramento dell'area del Ps dedicata all'accoglienza. (quotidianosanita.it)