Axa, approvati a maggioranza sia i bilanci sia i progetti futuri
Axa – Si è svolta ieri l’assemblea annuale dei consorziati Axa presso la sala parrocchiale della chiesa di Santa Melania. Tra i punti all’ordine del giorno, oltre ai bilanci (consuntivo 2011, preconsuntivo 2012 e preventivo 2013), la votazione per il rinnovo del consiglio di amministrazione, in scadenza dopo tre anni di mandato.
Al termine dei rituali ma sinceri ringraziamenti ai componenti del CdA, nel corso dei quali è stato sottolineato l’importante contributo di Aldo Papalini, primo dirigente dell’Unità organizzativa tecnica, e del presidente del collegio dei revisori, Vincenzo Rappoli, entrambi nominati direttamente dal XIII municipio, il presidente Castellucci ha voluto esprimere la sua gratitudine anche alle efficientissime signore della segreteria consortile, nonché alle ditte da cui dipende la cura del verde, la pulizia delle strade, il buon funzionamento del depuratore e l’efficienza dell’impianto elettrico.
Infine ha illustrato all’affollata platea i punti più qualificanti del triennio da lui presieduto e gli impegni previsti per i prossimi anni. Tra questi il più oneroso sarà il distacco di parte della rete fognaria dell’Axa dal depuratore di Casalpalocco, in cui per motivi di quote altimetriche oggi si riversa il 20% dei liquami. Un lavoro che richiederà la realizzazione di una centrale di sollevamento a pressione nella parte più bassa dell’Axa, a via Tirteo, e la conseguente posa di una condotta che poi incanalerà i liquami fino al depuratore, che ovviamente dovrà essere potenziato.
Diversi consorziati sono intervenuti allarmati per la spesa da sostenere, temendo un aumento della quota consortile che andrebbe ad aggiungersi ai rincari delle bollette, all’Imu e agli altri “regali” del comune e del governo Monti. Il presidente Castellucci, però, li ha rassicurati, definendo del tutto infondate le voci che giravano per il quartiere e che parlavano di una spesa complessiva di diversi milioni di euro. In realtà tutto il lavoro dovrebbe aggirarsi sui 4/500 mila euro, che tra l’altro non aggraveranno di un solo euro le quote consortili perché verranno pagati con i soldi che il comune deve al Consorzio sin dal 2007 e che verserà a breve.
Il presidente Castellucci ha poi esposto, con l’aiuto del presidente dei revisori, Rappoli, le cifre del bilancio consuntivo 2011 rilevando che, nonostante i tanti lavori stradali effettuati e che il Comune abbia ridotto la quota di sua competenza, il Consorzio è in attivo di oltre 200.000 euro. L’assemblea, soddisfatta del risultato, ha approvato i bilanci.
Quanto all’elezione del nuovo consiglio di amministrazione, il presidente Castellucci si è rammaricato del fatto che sia stata presentata una sola lista di candidati, quella dei consiglieri uscenti, negando di fatto ai consorziati la possibilità di una scelta alternativa. A questo punto, però, diversi consorziati sono intervenuti per complimentarsi con l’attuale CdA e per la buona amministrazione del quartiere, concludendo che evidentemente è stata proprio la fiducia negli attuali consiglieri a spingere la stragrande maggioranza degli “axensi” a confermare loro l’incarico per i prossimi quattro anni.
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