Consorzio Axa: “Il comune non paga: pronti a scatenare la guerra”
La conclusione? “Il comune”, spiega Maurizio Giandinoto, membro del consiglio di amministrazione del consorzio Axa, “non avendo pagato il contributo è ufficialmente moroso. Così il rifacimento delle strade, che sono nostre ma sulle quali transitano gli altri, ossia tutti i residenti dei quartieri limitrofi, dobbiamo pagarcelo da soli”.
“Lo scorso anno”, prosegue Maurizio Giandinoto, “il Campidoglio decise di punto in bianco di non versare più il 50% dei soldi che il consorzio spende per curare le strade consortili sulle quali passano gli abitanti dei quattro quartieri adiacenti, ma solo il 35%. Poi, però, non ha dato nemmeno quello. E nemmeno il 20% che aveva promesso come anticipo in attesa di trovare i soldi per dare il 35%”.
I consorziati, tuttavia, non sono affatto intenzionati a subire in silenzio la “noncuranza” di Roma. Oltre ai ricorsi al Tar, che per due volte ha dato loro ragione, si stanno “attrezzando per scatenare una vera e propria guerra”.
Nel frattempo, non potendo rifare daccapo le strade che pure ne avrebbero bisogno, il consiglio ha deciso di venire incontro alle richieste dei consorziati rispondendo riparando i danni di varia natura segnalati utilizzando i fondi del 2012.
Saranno quindi oggetto di rifacimento i tratti di alcune arterie e i marciapiedi del quartiere. Sarà completamente ristrutturata via Saffo, dove l’asfalto è malridotto a causa delle radici di pino e realizzata la nuova rotonda all'incrocio tra via Eschilo, via Aristofane e via Ibico. La rotatoria sostituirà l'attuale semaforo che obbliga a lunghe attese anche in assenza di traffico.
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