Consorzio Axa: “Ennesimo crollo di un ramo: l’assessore aspetta il morto?”
Axa - "Via Macchia di Saponara bloccata per la caduta dell’ennesimo ramo di pino in via dei Pescatori. L’assessore aspetta forse il morto prima di decidersi ad intervenire? La segnalazione, dura, è del consorzio Axa. Venerdì scorso, 27 settembre, il ramo di un altro albero di via dei Pescatori si è staccato piombando al suolo. Fortunatamente senza fare vittime o sfasciare auto benché quel tratto di strada compreso tra via di Macchia Saponara e via Focilide, al quartiere Axa, sia ancora aperto al traffico. Sono stati i vigili del fuoco, prontamente intervenuti, a bloccare il traffico per rimuovere il grosso ramo dopo averlo tagliato e reso trasportabile. “Visto però che quel tratto di via dei Pescatori è anche uno degli accessi all'Axa, in breve si è formata una lunga fila di auto che nel concerto di clacson di automobilisti spazientiti ha finito per bloccare anche via di Macchia Saponara, arteria principale di collegamento tra via dei Romagnoli e via C.Colombo, e come sempre trafficatissima”,spiega Maurizio Giandinoto, consigliere del consorzio Axa.
“Più di una volta il Consorzio Axa è intervenuto per far potare dei rami pericolanti in via dei Pescatori, accollandosene il costo nonostante strada e pini siano di proprietà, e quindi di competenza, del Comune di Roma e per esso del Municipio X”, prosegue Giandinoto: “Di recente, il municipio ha stanziato qualche migliaio di euro proprio per la potatura e la messa in sicurezza dei pini di via di Castelporziano e di via di Acilia, ma ignorando del tutto quelli di via dei Pescatori, nel tratto che attraversa l’Axa e che perciò è particolarmente esposto al pericolo di esiti letali in caso di crolli improvvisi poiché i prati e i parchi sono frequentati da mamme con carrozzine, bambini che giocano e proprietari di cani che portano a spasso i loro animali”. Il Consorzio dichiara che “più e più volte ha avvertito il municipio del pericolo incombente, ma senza che Marco Belmonte, assessore alle politiche ambientali e alla sicurezza, si degnasse di prendere provvedimenti”. “Quanto al Consorzio Axa, potrebbe anche anticipare le spese, tra l’altro niente affatto indifferenti per un serio intervento di potatura ma poiché il Campidoglio da 3 anni non paga i contributi consortili per un totale di circa 1 milione e 300 mila, a questo punto l’Amministrazione non si fida più di un’eventuale restituzione. Nel frattempo i rami dei pini, non potati da anni, continuano a spezzarsi e a piombare sulla strada. Finché…Non ci scapperà il morto! E poi, chi pagherà, l’assessore Belmonte?!”, conclude.
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