Axa - “I disabili? Ma sì, che si arrangino!”. E’ questa l’amara constatazione di un residente dell’Axa, nell’hinterland lidense, alle prese ogni giorno con enormi difficoltà per potersi spostare con la carrozzina nel proprio quartiere.

 

 

Le barriere architettoniche sono ovunque. Non solo la mancanza di scivoli di cui anzi i marciapiedi sono provvisti ma la sciatteria colpevole di chi, disinteressandosi completamente degli altri, parcheggia “selvaggiamente” le auto costringendo i carrozzati, ma anche mamme con i passeggini, a percorrere la strada. Con rischio per l’incolumità.

 

 

“Politici e amministratori si riempiono la bocca di parole come “solidarietà” verso chi sta peggio di loro (praticamente quasi tutti, visti gli stipendi d’oro che percepiscono!), mentre chi li ascolta annuisce, applaude e, quel che è peggio, poi li vota”, interviene Maurizio Giandinoto, un consorziato.

 

 

“La verità – diciamola una volta per tutte - è che dei disabili non frega un accidenti a nessuno. A cominciare dai “normali” cittadini. O per lo meno quelli che si definiscono “normali”, ma che invece sono incivili e più simili alle bestie”.

 

 

 

“Un caso emblematico è quello del signore della foto, uno dei tanti portatori di handicap del quartiere Axa, uno di quelli che, pur nella malasorte che lo ha reso inabile, vorrebbe fare una vita come tutti gli altri e magari ogni tanto la mattina uscire di casa per comprare il giornale e fare colazione al bar”.

 

 

 

 

“Proprio per permettere a lui  e a tutti i disabili del quartiere di muoversi agevolmente, il Consorzio Axa fa di tutto per tenere in ordine i marciapiedi e realizzare gli scivoli che permettono di passare da un marciapiedi all’altro su una sedia a rotelle.

Purtroppo, però, come si vede, il signore con il suo scooter elettrico non può percorrere il marciapiede, irto di ostacoli di ogni genere, ed è costretto a muoversi sulla strada, correndo il rischio di essere investito da uno dei tanti criminali che al volante pensano a tutto fuorché a guidare con attenzione, per cominciare rispettando il limite di velocità, che sulle strade dell’Axa è di 40 kmh”.