Axa – A via Euripide, all’Axa, da qualche giorno è stato istituito il divieto di sosta con rimozione forzata delle auto in entrambi i sensi di marcia. Ma i residenti avrebbero avviato una raccolta di firme contro questo severo provvedimento.

 

 

 

“In realtà”, spiega Maurizio Giandinoto, residente ed esponente del consiglio di amministrazione del Consorzio Axa, “il divieto di sosta c'è da sempre, solo che era stato tranquillamente ignorato dai residenti. Ma stavolta sono arrivati per davvero i carri attrezzi e la strada, improvvisamente, si è svuotata. Niente più sosta selvaggia o sui marciapiedi.  Perché tanta severità dopo quarant’anni di l"lassez faire"?”, prosegue.

 

 

 

 

Questa la spiegazione di Giandinoto. “Perché sulla via passano due linee dell'Atac: il 709, che collega Casalpalocco-Axa con la metro a Eur Fermi, e lo 018, che collega Acilia e Ostia. Sono linee essenziali per il quartiere, ma gli autisti si sono stancati di doversi fermare ogni cinque metri perché la strada è stretta e con una corsia occupata per una buona metà dalle auto in sosta (vietata!). E un autobus e una macchina non possono passare contemporaneamente, ma solo una alla volta”.

 

 

 

 

 

 

Ma la vicenda non finisce qui. A questo punto i residenti, sembra, non sapendo più dove parcheggiare visto che spesso i loro garage, che pure erano obbligatori, sono stati trasformati in sale hobby o taverne, per “semplice” pigrizia di aprire i cancelli e posteggiare all’interno, sarebbero entrati in fibrillazione decidendo di iniziare una raccolta firme.

 

 

 

“Da consegnare a chi?”, si domanda Giandinoto. “Al Consorzio, probabilmente. Che però in questo caso non c'entra assolutamente  dato che la decisione è stata presa per motivi di sicurezza dai vigili urbani su pressioni dell'Atac.  Del resto”, continua, “sarebbe stata proprio l'azienda a porre un aut aut: basta sosta selvaggia con corollario di traffico  oppure niente bus. In breve  il 709 potrebbe ‘tirare dritto’ fino alla Colombo invece di passare per l'Axa, raggiungere il capolinea entrando direttamente al semaforo di Casalpalocco. Stesso discorso per lo 018, che potrebbe arrivare da Acilia fino a via Macchia Saponara saltando il giro per l'Axa”. Insomma, paradossalmente meglio il parcheggio selvaggio del bus?