Scuole Axa-Malafede, palloncini e striscioni per chiedere più interventi
Axa - Malafede - “Basta il degrado ridateci la scuola”, “Più servizi e meno invalsi” e quella ancora più forte “Basta al nulla” si legge sulle tre scuole di Axa-Malafede dove questa mattina si sono incontrate le famiglie e il comitato di quartiere stanchi del muro di gomma per chiedere gli interventi urgenti sull’edilizia scolastica. Una protesta divertente ma con uno scopo ben preciso, per le famiglie del quartiere. Niente fischi o megafoni ma solo palloncini colorati e striscioni per esprimere un’amarezza di fondo nel constatare lo stato di degrado in cui le scuole del quartiere versano. In particolare, quella della scuola media in Via Ghiglia, per l’inagibilità della palestra; l’asilo nido Pegaso di Via Euripide oramai chiusa da tempo e in totale stato di abbandono e in ultimo il cantiere aperto in via Molajoli che non ha mai visto la fine.
“Siamo tante famiglie in questo quartiere – afferma una mamma coinvolta nella manifestazione - e sono in progressivo aumento le richieste di posti scuola, per i piccoli e per i più grandi. E chi ha i figli adolescenti deve accompagnarli ogni mattina in automobile alla più vicina scuola media. Vogliamo fare sentire la nostra voce: la scuola è un diritto!” “Abbiamo sollecitato con diverse lettere tutti i vertici Municipali e Comunali, fino al Sindaco Ignazio Marino, ed anche il Presidente Matteo Renzi – dichiara il Presidente dell’Associazione Axamalafede-Villa Fralana, Roberto Trapani – e stiamo sensibilizzando i cittadini con raccolte di firme e manifestazioni come questa.. Ci battiamo da sempre per il diritto di ogni famiglia ad una scuola agibile e facilmente raggiungibile. Ci siamo mobilitati in passato per l’apertura della materna e del nido di via Menzio.”
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