Axa, il Consorzio dichiara guerra ai cactus e fichi d’India
Axa – Il Consorzio Axa scende in campo contro cactus e fichi d’India. Non è una boutade ma un problema serio. E’ guerra dichiarata, più in generale, contro tutti quegli ostacoli presenti sui marciapiedi del quartiere che rappresentano un ostacolo o addirittura un pericolo per l’incolumità dei passanti. Con particolare attenzione per i bambini, per gli anziani e per le persone con disabilità.
Dopo un attento sopralluogo effettuato dalla Sa.Me.Ds.R su richiesta del Consorzio è infatti emerso che una quarantina di consorziati hanno sul marciapiede antistante le proprie abitazioni delle piante potenzialmente pericolose.
Tra le piante incriminate vi sono i fichi d’India, le agavi, le yucche e tutte quelle dotate di spine, aghi o lunghi aculei, un pericolo per chi si avvicina troppo o, peggio, accidentalmente dovesse caderci sopra.
Ma non è tutto. “Molti consorziati, indifferenti ai portatori di handicap costretti sulle sedie a rotelle, alle mamme con le carrozzine o semplicemente alle persone in là con gli anni che si muovono con qualche difficoltà, hanno occupato i marciapiedi con piante, siepi e vasi, costringendo così i pedoni a camminare in mezzo alla strada”, spiega Maurizio Giandinoto, esponente del consiglio di amministrazione del consorzio e delegato ai rapporti con la stampa.
“E’ evidente che si tratta di un pericolo, soprattutto se la strada è stretta e le auto in sosta spesso su entrambi i lati, riducendola a poco più di uno stretto budello”, sottolinea.
Nell’ambito del programma dei lavori presentato dagli attuali amministratori nel corso dell’ultima assemblea, approvato a larga maggioranza dai consorziati, il CdA, sensibile alle numerose richieste ha deliberato di rendere facilmente percorribile a piedi almeno un marciapiede per ciascuna strada dell’Axa.
Pertanto, a breve il Consorzio provvederà a spedire una informativa ai proprietari delle abitazioni sui cui marciapiedi dove si ostacoli di qualsiasi genere e piante pericolose, indicando un termine per la loro rimozione e con avvertenza che in mancanza provvederà a farlo il personale della società su preciso mandato del presidente e Cda, senza ulteriori comunicazioni
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