Axa-Acilia, cantiere scuola media via Bruno Molajoli: "Un ritardo di molti mesi"
Acilia – La scuola media di via Bruno Molajoli? Bisognerà aspettare ancora a lungo per la fine dei lavori e la relativa consegna. In merito alla vicenda, sono queste le dichiarazioni di Roberto Trapani, presidente dell’Associazione Axa Malafede Villa Fralana, da tempo impegnata sul ‘problema scuola’ in questo quadrante del municipio X, ex XIII. “I politici locali hanno mostrato una totale mancanza di interesse e attenzione, disattendendo anche programmi da loro stilati e divulgati”, afferma l’esponente del direttivo.
Una considerazione davvero amara conseguente al ritardo di mesi e mesi degli interventi al cantiere, fermo da settimane a causa del riempimento di acqua meteoritica dello scavo per le fondamenta. La scuola avrebbe dovuto essere conclusa a novembre dello scorso anno. Adesso, se tutto va bene, se ne parlerà per l’autunno di quest’anno. Ieri, intanto, venerdì 12 aprile, si è svolto un sopralluogo congiunto tra il Comune di Roma, rappresentato dall’architetto Magnanini in qualità di direttore dei lavori, i responsabili della ditta appaltatrice ed i rappresentanti dell’Associazione Axa Malafede Villa Fralana, ai quali è stato permesso di partecipare.
Al momento, i tempi e la situazione previsti sono questi: lunedì 15 aprile arriverà al cantiere la gru da montare, necessaria al proseguimento delle opere ed entro venerdì 19 sarà posizionata una pompa all’interno dello scavo per le fondamenta, necessaria ad aspirare l’acqua che si è depositata. Questa operazione, per i limiti messi dal Consorzio di bonifica per i quantitativi di acqua giornaliera da poter mandare in fogna, verrà completata in circa 15 giorni. Saranno poi necessari altri 15 giorni affinché il terreno si asciughi completamente per poter permettere ai mezzi di lavorare in sicurezza. Entro maggio, situazioni atmosferiche permettendo, i lavori riprenderanno a pieno regime. “Considerando quanto sopra riportato, non è possibile indicare al momento una data di fine lavori, che, lo ricordiamo, era inizialmente prevista per novembre 2013”, spiega Roberto Trapani.
“Una amara considerazione va fatta sui politici locali che nel loro assessorato hanno uno degli argomenti più delicati ed importanti come la scuola e che su questa opera e su tutte le altre di questo quadrante del territorio, relativamente all’edilizia scolastica, hanno mostrato una totale mancanza di interesse e attenzione”, sottolinea il presidente dell’associazione.
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