Roma - 'Beccata' con la valigia dove aveva nascosto gioielli, oggetti di valore e persino gli abiti delle sue vittime mentre cercava di filarsela. Ha scelto male le sue vittime B.G., una donna di 31 anni di nazionalità ucraina, arrestata ieri dalla Polizia di Stato dopo aver svaligiato l’appartamento delle tre persone presso cui lavorava come badante. La donna, dopo pochi giorni di lavoro presso una famiglia che vive nella periferia nord della Capitale, con una scusa aveva chiesto di essere ‘liquidata’ perché intendeva lasciare il lavoro.

Ad occuparsi della questione economica un familiare, un poliziotto con oltre venti anni di servizio che, accortosi del notevole bagaglio della donna, si è insospettito. Il nervosismo della donna ha tramutato a quel punto il sospetto dell’agente in certezza. ‘Vestiti i panni’ del poliziotto ha così effettuato una perquisizione scoprendo che B.G. non solo aveva rubato oro, argento ed orologi, ma aveva anche fatto razzia di biancheria, abbigliamento e accessori delle persone di cui avrebbe dovuto prendersi cura. A quel punto il poliziotto, insieme ai colleghi del commissariato Flaminio, diretto dalla dottoressa Pamela De Giorgi, ha proceduto all’arresto dell’ucraina che si presenterà di fronte al giudice del tribunale di Tivoli lunedì 27 giugno per rispondere del reato di furto.