Bagni chimici nelle spiagge libere di Ostia, Bozzi: “L’assessore non risponde ma mi offende”
Mi sono permesso di chiedere quanto costerà ai cittadini questa operazione, a quanto ammonterà più o meno la cifra del bando di gara, ma non ho avuto risposte. In compenso l'assessore, stizzito, ha dichiarato che dico falsità e che ero meglio quando facevo il giornalista in televisione. Poi si è alzato e se ne è andato. Dichiarazioni che potrei definire tutto sommato divertenti e segno di grande debolezza, ma che considero anche gravi ed indecenti. Spero che avrà modo di scusarsi, altrimenti prenderò atto dell'arroganza e della pochezza di questa amministrazione a cinquestelle che non sopporta critiche ed osservazioni fatte con educazione a none dei cittadini e che perde il controllo e il rispetto verso l'opposizione.
Tra l'altro fa anche sorridere che Ieva mi preferisca come giornalista, visto che il suo movimento ha sempre mostrato una certa repulsione per la categoria e non come cittadino impegnato e votato da migliaia di altri cittadini. Ma temo che dovrà farsene una ragione". È quanto dichiara Andrea Bozzi, capogruppo in Municipio X delle liste civiche autonomiste "Ora" e "Un Sogno Comune".
"Ricordo che i chiarimenti che abbiamo avuto oggi - spiega Bozzi - sono arrivati dopo più richieste di confronto da parte dell'opposizione, altrimenti nessuno ci avrebbe detto nulla su un progetto di desertificazione dei servizi di più di due chilometri di spiagge libere che ci preoccupa molto, perché è facile prevedere il degrado, l'invasione di abusivi e la mancanza di sicurezza notturna in un arenile che sarà di fatto in balia di chiunque".
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