Arriva Joseph e Bagnoletto affoga
Bagnoletto - Mezz'ora di pioggia e i quartieri dell'entroterra si sono subito trasformati in piscine. Fiumi d'acqua che i canali ai quali manca l'adeguata pendenza hanno rimandato nelle case delle zone più colpite dal maltempo.
A Bagnoletto è subito emergenza allagamenti: in via Albosaggia, in via Ferrero, in via Caiolo, in via Cremosano e in molte altre strade del quartiere cittadini alle prese con le idrovore acquistate di tasca loro già negli scorsi anni durante gli altri allagamenti, per cercare di liberare i propri giardini e le proprie abitazioni dall'immensa mole d'acqua piovana, alla quale si è aggiunta l'acqua dei canali e delle fogne che hanno rigurgitato il loro contenuto in strada e nelle case. Intanto sul posto sono giunti Consorzio di bonifica Tevere agro romano e l'Acea Ato2, il primo ha insediato un presidio fisso per rispondere ai cittadini e soprattutto per tenere sotto controllo i canali, le idrovore e le vasche di laminazione, mentre Acea Ato2 è intervenuta con mezzi e uomini per liberare le pompe della rete fognante, in alcuni casi ostruite da rifiuti di ogni genere come panni per pulizie industriale e guarnizioni del parabrezza di auto.
Anche il locale comitato di quartiere, da sempre impegnato nel controllo e nella denuncia del grave rischio idrogeologico della zona, si è attivato per raccogliere tutte le segnalazioni e le richieste di intervento. Sulla pagina facebook del cdq Bagnoletto infatti tantissimi residenti hanno pubblicato foto e video delle aree più colpite dagli allagamenti, creando una sorta di mappa e archivio dei gravi problemi del loro territorio. A controllare la situazione di persona ieri pomeriggio sono giunti il presidente Andrea Tassone e il presidente della commissione ambiente x municipio Eliseo Franzese. Tassone ha voluto subito concretizzare l'impegno del municipio per risolvere l'annoso dramma dei residenti di Bagnoletto annunciando una riunione per il 10 settembre con i tecnici del Cbtar, dell'Acea, e di tutti gli organi competenti presso il municipio di Ostia. Mentre il presidente Franzese ha messo l'accento sul problema della ricalibratura dei canali.
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