Bagnoletto – Drammatico incidente a Bagnoletto dove un’auto, a bordo della quale viaggiavano due bambini, uno dei quali di pochi mesi, è finita nel canale in via Carlo Albizzati. L’episodio è accaduto questo pomeriggio intorno alle 17. Sotto accusa l’alta velocità ed il mancato rispetto dello stop all’incrocio tra via Carlo Albizzati e via Bertoli.

 

 

 

 

Secondo quanto ha riferito Alessandro Ieva, presidente del comitato di quartiere Bagnoletto, presente sul posto del sinistro, sembra che un’utilitaria, una Yaris Toyota, che stava percorrendo a velocità sostenuta via Carlo Albizzati, luogo purtroppo di una serie numerosa di incidenti alcuni dei quali piuttosto gravi, non abbia rispettato lo stop. Nel frattempo, al ponticello di via Bertoli stava sopraggiungendo una Ford Fiesta: inevitabile, pare, lo scontro che ha provocato la fuoriuscita dalla carreggiata di quest’ultima, finita nel fosso.

 

 

 

 

Sul posto gli agenti della polizia municipale del XIII gruppo di Roma Capitale. A bordo della Ford Fiesta due bimbi che sono stati trasportati da un’ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Grassi di Ostia. Al momento non è stato reso noto il loro stato.

 

 

Poco dopo, l’auto è stata rimossa dal canale. L’utilitaria sarebbe finita nel canale anche perché da tempo il muretto, su un lato, è completamente mancante essendo stato abbattuto durante degli incidenti precedenti. Stavolta è stato preso il guard rail.

 

 

Si tratta di una situazione di estremo pericolo che Alessandro Ieva denuncia da tempo. Innanzi tutto, sotto accusa il mancato rispetto del limite di velocità che l’esponente del direttivo chiede sia ridotto a 30 km/h. E, poi, la necessità di rallentare agli incroci.

 

 

Il CdQ Bagnoletto chiede inoltre che agli incroci via Albizzati/via Bertoli e via Albizzati/via Calvignano sia ripristinata la segnaletica orizzontale, completamente invisibile. Ed anche che siano installati degli specchi parabolici.

 

“A questo punto”, dichiara Alessandro Ieva, “qualsiasi misura sia utile come deterrente è la benvenuta. Si tratta di rilevatori della velocità mobile o di una presenza maggiore della polizia municipale: è necessario intervenire per l’incolumità e la sicurezza dei cittadini”.