Bagnoletto – Subito la ristrutturazione dell’edificio di via Gasbarra, a Bagnoletto, che ospitava le ex pompe di sollevamento del CbTar. Lo stabile è stato assegnato, nel luglio 2012, al 116° Nucleo protezione civile “Roma Litorale” Associazione nazionale carabinieri. Da allora, però, non è stato oggetto di alcun intervento se non quello messo in campo dagli stessi volontari che hanno sistemato la recinzione e sgomberato l’interno da vecchi macchinari. Di fatto, a distanza di quasi un anno dall’affidamento, è ancora impraticabile.


“Eppure, per le attività che potranno essere svolte in quello spazio”, spiega Alessandro Ieva, presidente del comitato di quartiere Bagnoletto, “potrebbe essere un fiore all’occhiello per il municipio e per tutti i quartieri dell’entroterra lidense. Vi troverebbe spazio la centrale operativa di coordinamento per gli interventi di protezione civile sul territorio di competenza del Municipio X, un presidio sanitario di primo soccorso ed altro”.


“I problemi che impediscono la ristrutturazione e l’attivazione dell’utilissimo presidio sembrano derivare da più cause: lo spazio in cui si trova l’edificio risulterebbe di competenza del Consorzio industriale Dragona; non sembra possibile utilizzare per fini ristrutturativi i fondi per le opere a scomputo del Municipio; carenza di fondi nelle casse municipali. Vista l’importanza strategica, logistica e funzionale di cui potrebbe beneficiare tutto l’entroterra, si ritiene necessario trovare, a brevissimo, una formula di finanziamento pubblico, privato o misto, anche attraverso la donazione del 5X1000 C.F. 97239640580, che consenta la ristrutturazione dell’edificio e il conseguente utilizzo da parte del gruppo di protezione civile assegnatario”, prosegue Alessandro Ieva che a questo riguardo chiede “un forte impegno politico alla prossima Amministrazione Comunale e del X Municipio di Roma Capitale (ex XIII) su questo problema”.