ROMA - "Il Comune di Roma potrebbe abbattere le barriere architettoniche a costo zero adottando il progetto GateOn dell'A.n.a.di.m.i Onlus (Associazione nazionale assistenza disabili del Ministero dell'Interno)". Così in una nota Antonio Guidi, collaboratore del sindaco di Roma alle politiche per la disabilità, che ne ha parlato oggi, durante una riunione al Dipartimento delle Politiche sociali con gli assessori ai lavori pubblici di alcuni municipi di Roma e con il presidente dell'Associazione Pecoraro. "In pratica - si legge nella nota - si tratta di rampe prefabbricate prive di barriere architettoniche(dette Gate) da installare in prossimità degli attraversamenti pedonali e fermate di autobus, agibili, in sicurezza e illuminati di notte mediante energia elettrica a pannelli solari, in linea con quanto previsto dalle leggi in materia di abbattimento delle barriere architettoniche e risparmio energetico. Il tutto sarebbe a carico di sponsor privati: i Gate infatti verrebbero dotati di spazi pubblicitari da noleggiare in modo da ripargare, su lungo periodo, i costi anticipati dalle imprese coinvolte che, condividendo la mission sociale del progetto, hanno già dato il loro contributo alla soluzione tecnologica per la progettazione e la realizzazione del prodotto. La prima città a livello nazionale ad adottare il progetto sarà la città di Ostia". "Spero che Roma Capitale segui l'esempio di Ostia - ha detto Guidi - ricorrere ai privati è sempre un segno di sconfitta per le amministrazioni pubbliche, ma sono dell'idea che la cosa più importante è risolvere i problemi dei cittadini. A qualunque costo. Dunque, se è in gioco l'abbattimento capillare di tutte le barriere architettoniche - ha continuato l'ex ministro della Famiglia - io dico che è giunta l'ora che Roma diventi Capitale dell'accessibilità. E con questo progetto riuscirebbe a diventarlo in breve tempo e senza pesare sulle tasche, oramai vuote, dei cittadini".