Gli agenti del commissariato Appio Nuovo, con il contributo del cane antidroga, hanno scoperto in un appartamento, trasformato in base per lo spaccio, lo stupefacente in un borsone per la palestra e in un mobile della cucina. I due pusher sono stati arrestati


Roma - Proseguono i servizi della polizia sul territorio della Capitale e della provincia per la prevenzione e la repressione dei reati inerenti agli stupefacenti.

 

A questo riguardo un’importante operazione è stata svolta degli agenti del Commissariato Appio Nuovo che hanno arrestato una donna e un ragazzo, italiani, rispettivamente madre e figlio di 50 e 19 anni perché gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio.

 

Gli agenti, dopo approfondite indagini, condotte in più giornate, hanno individuato una potenziale base di spaccio all’interno dell’appartamento dei due nel quartiere Alessandrino

 

Dopo un’attività di osservazione e controllo i poliziotti hanno deciso di intervenire dando il via alla perquisizione dell’abitazione dove, grazie all’ausilio del cane antidroga, sono stati rinvenuti in un borsone per la palestra e in un mobile della cucina 4,1 kg tra hashish e marijuana e 480 grammi di cocaina, oltre a materiale di vario genere utilizzato per la pesatura e il confezionamento di sostanza stupefacente.


Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha convalidato l’arresto.


Ad ogni modo gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.