Infernetto - Code e imbottigliamenti sulla Colombo: i cittadini del X municipio si mobilitano per chiedere interventi che risolvano il grave problema della viabilità sulla neoconsolare. Il primo passo? La presenza di un presidio fisso dei vigili nelle ore di punta. A questo si accompagna la richiesta della costruzione di sottopassi, sopraelevate o rotatorie per mantenere la percorribilità della corsia centrale, requisito essenziale per evitare gli intasamenti che ogni giorno imprigionano i cittadini di Ostia, Infernetto, Acilia e Infernetto.


LE 440 FIRME – I cittadini, che due settimane fa hanno costituito un’associazione spontanea presente sulla pagina Facebook La Voce della Colombo e lanciato una petizione, in poche ore hanno già raccolte 440 firme. Un ottimo risultato che testimonia quanto il problema del traffico sia sentito e condiviso da migliaia di residenti dei diversi quartieri del territorio. In questo momento – ore 15 di domenica 21 febbraio – è in corso l’iniziativa ai Parchi della Colombo: ai tavoli sono presenti i rappresentanti della neonata associazione, tra i quali la presidente Tiziana Tuzza ed il segretario Damiano Ventura.


La raccolta firme è partita ieri mattina davanti alla posta di Casalpalocco: in tre ore hanno sottoscritto la proposta 220 persone. L’iniziativa è poi proseguita questa mattina ai Parchi della Colombo, dove sono state raccolte altre 220 firme. Alle 13 una pausa per consentire ai promotori di tirare il fiato, vista la notevole affluenza di aspiranti firmatari che stavolta hanno fatto pazientemente la fila per dare il proprio consenso e lasciare che La Voce della Colombo sia la voce di tutti i cittadini e gli automobilisti stanchi di trascorrere ore nel traffico.


LO STAFF TECNICO - Dalle 15 alle 18 di oggi sarà dunque possibile recarsi ai Parchi della Colombo per incontrare i promotori, firmare e dare la propria adesione anche per far parte di uno staff tecnico di ingegneri e avvocati che stileranno un progetto da sottoporre a Roma Capitale. “Al momento abbiamo ricevuto 70 adesioni”, spiega Damiano Ventura, “tra queste quelle di due ingegneri: tutti potranno aderire per dare il proprio contributo in termini di proposte ed idee. In programma abbiamo altre iniziative ed un flash mob dei quali daremo in seguito notizia”.


LA PRESIDENTE TIZIANA TUZZA – “Ci siamo costituiti in associazione da pochi giorni ma abbiamo lavorato tanto, e bene, sui social e sui gruppi riuscendo così a raggiungere in maniera capillare tante persone. Il risultato? Sia ieri sia questa mattina tante persone sono venute a firmare”, spiega, soddisfatta, la presidente Tiziana Tuzza. “Fa piacere che in tanti abbiano accolto il nostro invito dedicando qualche minuto del proprio tempo per venire all’appuntamento. Una signora di 82 anni”, prosegue l’esponente dell’associazione, “è arrivata in bicicletta per sostenere l’iniziativa: mi ha spiegato che ormai non guida più ma che lo fa per i propri figli e nipoti, per gli altri, insomma. Per un miglioramento della qualità della vita nella nostra città”.


GLI OBIETTIVI – “Intendiamo procedere a piccoli passi, senza pretendere miracoli ma ciò che è possibile”, sottolinea Tiziana Tuzza: “e dunque, per prima cosa, ci prefiggiamo di ottenere un presidio permanente dei vigili ai semafori, dalle 7 alle 10 del mattino, e dalle 17 alle 20 del pomeriggio, nell’orario di punta perché quando i caschi bianchi sono presenti il traffico scorre e il problema non si pone”. Gli incroci più ‘bisognosi’ sono quello di via Pindaro/via Wolf Ferrari, ad Axa-Infernetto, ad Acilia e Mezzocammino.


IL PRIMO PASSO - Questo il primo passo. Ma le idee sono tante e coinvolgono non solo i quartieri dell’entroterra ma la stessa Ostia fino all’Eur e per estensione anche l’Ostiense. “In programma altri appuntamenti entro pasqua per raggiungere le 10mila firme da portare alle istituzioni chiedendo un'audizione ai vertici degli enti locali territoriali (Municipio, Comune, Regione) per documentare il problema ed evidenziarne l'urgenza”, aggiungono i promotori. “Per cominciare basterà una firma: perdiamo 5 minuti, li riacquisteremo a breve, sicuramente, nel corso dei nostri spostamenti quotidiani”.


AGGIORNAMENTO ORE 18.30 - A conclusione della giornata le firme raccolte sono 550 e 88 le adesioni a partecipare con progetti e proposte allo staff tecnico.