Visita straordinaria dell'onorevole Alessandro Battilocchio, che stamattina è venuto a Ostia per vedere la situazione all'interno degli stabilimenti toccati dagli incendi

Il Parlamento Italiano vuole vederci chiaro sugli stabilimenti balneari di Ostia toccati dai recenti incendi. Stamattina presto è stato effettuato un sopralluogo a sorpresa dell'onorevole Alessandro Battilocchio, attuale Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla sicurezza e lo stato delle città italiane e delle loro periferie. Accompagnato da alcuni esponenti locali di Forza Italia e il coordinatore Renzo Pallotta, il parlamentare ha voluto vedere i danni recati dai roghi delle scorse sere e confrontarsi con gli imprenditori balneari toccati dall'atto vandalico. 

L'onorevole Battilocchio in visita agli stabilimenti balneari di Ostia toccati dagli incendi

L'appuntamento è alle 10 di questa mattina davanti allo stabilimento Belsito di piazza Sirio, dove inizia il giro dell'onorevole Battilocchio sul territorio lidense. A poca distanza dall'ingresso della struttura, sulla destra vediamo le due cabine distrutte dalle fiamme nella nottata scorsa. Una situazione contenuta grazie all'attenzione dei gestori dello stabilimento, ma anche il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco e i soccorritori. 

A guidare la visita è il titolare dello stabilimento Edoardo Moscara, attuale Vicepresidente dell'Ascom Confcommercio Roma Litorale Sud. Il gestore, dove aver fatto visionare i danni del Belsito, ci porta davanti al risultato dell'incendio al vicino stabilimento Plinius. Un nastro blu chiude al pubblico la prima fila di cabine sotto la terrazza e vicino al ristorante, rendendo meno visibili i danni procurati ai gabiotti in legno. 

Nel rogo, sono andate in fiamme le prime tre cabine presenti nello spazio riservato agli abbonati stagionali. Si tratta delle strutture in legno "1", "1 Bis" e "2", presenti a pochi passi dalla tavola calda della struttura balneare e soprattutto alle spalle dello storico ponticello dello stabilimento. Avvicinandoci, oltre al materiale carbonizzato, c'è un forte odore di fumo e soprattutto plastica fusa: materiali come secchielli o piccoli portaoggetti che, probabilmente, gli storici abbonati mantenevano nella cabina con la certezza di ritrovare tutto l'estate successiva. 

La visita allo stabilimento Le Dune

Intorno alle 10:40, Battilocchio prosegue il suo sopralluogo sulle spiagge toccate dagli incendi negli stabilimenti balneari. Questa volta sul lungomare Duilio, dove un atto vandalico dalle forti proporzioni ha toccato lo stabilimento Le Dune. A guidare la visita, questa volta, è il titolare dello stabilimento ingegner Renato Papagni. Il gruppo con una ventina di persone arriva sotto le cabine andate in fiamme, in un incidente che risulta come quello più distruttivo sul piano dei recenti roghi di Ostia

Le fiamme hanno letteralmente sbranato sei cabine in legno dello stabilimento, presenti nell'area adiacente al bar. Come spiega Papagni, i danni sono ingenti e costringeranno a una corsa contro il tempo per preparare adeguatamente la stagione estiva che si aprirà tra 20 giorni. I gabiotti bruciati,insieme ad altre due in direzione del mare, verranno smontate nel tentativo di contenere almeno il danno estetico alla struttura balneare.

Il piromane degli stabilimenti di Ostia ha fatto tutto da solo?

Se un giovane 24enne ha ammesso i roghi, più di qualche persona è sempre più convinta che l'episodio dipenda dalle mani  di un vandalo in solitaria. In situazione che dovrà confermare la Procura della Repubblica, un soggetto potrebbe aver creato da solo questi danni vandalici. Intorno alle 21:15 i primi fuochi al Vittoria e il Saluso, poi dopo un'ora vengono toccati il Capanno, il Belsito e il Plinius. Come fa notare più di qualcuno, i tempi sarebbero possibili col soggetto che camminava, nel buio, sul bagnasciuga e soprattutto certo di non essere visto lì dove mancavano sulle spiagge attrezzate dei guardiani notturni. 

*Foto principale di Anna Lattanzi.

Ultima modifica il 30/03/2025