San Benedetto del Tronto – Il 19 giugno la Serie A Beretta ha vissuto una partenza  spettacolare sulla sabbia della Beach Arena “Sabbiadoro” di San Benedetto del Tronto adagiata sulla Riviera delle Palme.  La prima giornata della tappa extralarge con tutte e 16 le squadre di entrambi i gironi è stata un vero e proprio festival del beach soccer mondiale. Nuove leve, giocatori affermati, big stranieri e le nuove promesse arrivate da tutto il globo hanno deliziato i palati fini del pubblico estivo. Nel girone A Happy Car Sambenedettese Milano, Terracina, Viareggio sono scattate in avanti in modi diversi. I padroni di casa nonché detentori del titolo hanno trovato sulla loro strada una bella Anxur che ha sfiorato più volte il successo poi all’extra time un autogol e una sforbiciata di capitan Palma hanno regalato due punti sofferti alla Samb. Punteggio pieno per Terracina e Viareggio che non hanno sofferto granché nonostante avessero le rose stravolte dagli impegni mondiali dei giocatori nazionali. Diverso il successo di Milano che l’ha spuntata all’ultimo respiro con un ottimo Pisa. Anche in questo caso tra i meneghini si son sentite le assenze dei nazionali mentre i pisani hanno giocato ad organico quasi completo toccando quasi con mano l’impresa. Nel girone B sono scattate in avanti Catania e Catanzaro che si son prese i primi tre punti stagionali grazie a due vittorie nette. Gli etnei hanno faticato nella prima metà gara poi hanno preso il largo. Inevitabile viste le assenze e la rivoluzione della rosa. Il club di Vavalà ha iniziato con il piede giusto rischiando poco a nulla con il Barletta. Decisivi i nuovi innesti.  Successi più sofferti quelli di Canalicchio Ct e Ecosistem Futura Energia Cz su Villafranca e Catanese. Ci sono voluti i rigori per risolvere due partite giocate sempre sul filo dell’equilibrio. Due vittorie importanti ma che valgono un punto, comunque sono successi ottenuti sulle dirette avversarie, potranno pesare in prospettiva. Il match che ha chiuso la giornata di gare Anxur Trenza-Happy Car Sambenedettese è stato un vero e proprio inno al Beach Soccer con B maiuscola. D’altronde sono le squadre che hanno patito meno le assenze per gli impegni mondiali dei giocatori. Al quinto tentativo i pontini c’hanno provato a strappare il primo successo alla Samb ma sembra ormai una sorta di sortilegio. Le squadre si sono rincorse per tutta la gara ribaltando più volte il risultato nel giro di pochi minuti. Fiammate che hanno esaltato il pubblico. Fondamentale la rete di capitan Palma all’extra time, Nelito ha confermato la sua vena realizzativa già dimostrata in coppa. Nell’Anxur i quattro marcatori diversi per altrettanti centri sottolineano la qualità della rosa. Alla fine la differenza l’ha fatta un episodio, inevitabile epilogo tra due belle squadre. Bellissima la sfida tra Milano e Pisa, forse la più bella della giornata. Ritmi e livello di gioco altissimi, giocate dei singoli, equilibrio, gli ingredienti di una gara mai scontata. Ha vinto Milano ma per un soffio, stesso destino dell’unico precedente tra le due squadre chiuso sempre a favore dei meneghini per poche lunghezze. Stavolta i rossoneri hanno fatto da lepre per tutta la partita, il terzo tempo del Pisa ha riaperto il match facendo vivere al pubblico un finale emozionante. Il gol del bomber Soria, sulla sabbia della sua ex squadra, ha frustrato le speranze pisane. Eccellente Battini che oltre a parare le bordate di Anderson ha segnato una doppietta rara da vedere anche nel beach soccer. Il Viareggio nonostante le assenze degli azzurri si conferma insuperabile per il Livorno che perde per la quinta volta di fila con i viareggini sempre con almeno cinque gol di scarto. Giocatori come Genovali, Stefano Marinai, Jackie Valenti che di solito non trovano spazio non hanno tradito. Bene anche il nuovo acquisto, il nazionale inglese Day ha segnato una doppietta come il baby Marinai e il fromboliere Valenti. Nel Livorno il solito Salvadori ha salvato la faccia ai suoi confermandosi sempre più bomber degli amaranto. Buon Udinese per quasi due tempi con il Terracina poi i pontini hanno alzato il ritmo e la qualità del gioco prendendosi i primi tre punti di un girone di ferro. Le assenze pesanti nel Terracina non si sono sentite più di tanto, i nuovi innesti hanno ben impressionato. Lo statunitense Perera (tre centri) e El Hadaoui si sono inseriti bene nel gruppo pontino. Matteo Olleja ne ha fatti due nei momenti caldi del match. Lo svizzero Meier è stato il trascinatore del club friulano. Come in Coppa Italia anche in questa prima gara di campionato l’elvetico ha  firmato due reti di pregevole fattura in apertura e chiusura del match. Catanese-Ecosistem Energia Futura Cz è stata una lotta sportiva sulla sabbia risolta solo dopo ben sedici rigori tirati. I tempi regolamentari erano terminati con un 1-1 poco beach. Sugli scudi i portieri Galeano e Graziano Di Benedetto che hanno neutralizzato diversi rigori rendendo la gara epica. La terza gara non ha avuto storia, Catanzaro ha esordito in questa stagione con una sonante vittoria ai danni di un Barletta che non ha mai vinto contro i giallorossi. Vavalà ancora una volta ha trovato la formula giusta per un’ottima miscela tra italiani come Miceli e Vasile insieme a brasiliani (esordienti o di ritorno) come Botelho e Reyder. Sette gol sui nove dei giallorossi li hanno segnati loro. Nella penultima sfida della 1^ giornata il Lamezia Terme tiene testa alla più quotata Catania per metà gara poi alla lunga la qualità dei singoli del club etneo fa la differenza. In particolare i nuovi arrivati Amarelle e Van Gessel, nazionali spagnolo e olandese, hanno dato un contributo fondamentale. Bene anche Miguel, strepitoso Ortolini autore di una tripletta bella quanto importante. Per lui contando la Coppa sono già 7 reti fin qui. I lametini hanno fatto il massimo, Perciamontani (3 reti) ha tenuto in vita i suoi finché ha potuto. Nell prima gara della giornata Villafranca e Canalicchio Catania si sono rincorse per tutta la partita compreso l’extra time. L’epilogo ai rigori ha sorriso al Canalicchio con gol decisivo di Randis. Man of the match l’esperto Alfio Chiavaro trascinatore dei siciliani con tre centri. Tra i peloritani decisivo il neo acquisto portoghese Costa Da Silva che ha fornito una prestazione tutta talento e personalità. In quattro precedenti il Lamezia non ha mai superato il Catania.


La 2^ giornata della 1^ tappa della Serie A Beretta ha riservato non poche sorprese. Risultati imprevisti e vittorie acciuffate per un soffio sulla sabbia della Beach Arena “Sabbiadoro” di San Benedetto del Tronto hanno regalato emozioni a profusione.  Il turno del girone B ha incoronato Catanzaro e Catania che hanno battuto Villafranca e Canalicchio con non poca fatica. A conferma che nel campionato non ci sono più squadre materasso. Importante passo avanti anche per Ecosistem Futura Energie Catanzaro che ha sfruttato forse il turno più agevole contro il Barletta. Sorpresa Lamezia Terme che è tornata alla vittoria dopo quasi un anno, a farne le spese una distratta Catanese che ha perso un importante scontro diretto. Tra le prime tre in classifica solo il Catanzaro non si è qualificato alle scorse finali. Tutt’altro discorso per il girone A che assomiglia a un rebus difficile da risolvere con sfide avvincenti fino all’ultimo istante. Terracina e Viareggio rimangono a punteggio pieno ma dopo una sudata non da poco con Livorno e Udinese che hanno accarezzato il successo. L’Happy Car Sambenedettese rimane in scia ma con il Pisa ha traballato fino all’ultimo istante. Così Udinese, Pisa e Livorno rimangono al palo ma per le prime due è stata una questione di episodi e di avversari più scaltri. La vera sorpresa che ha rimescolato le carte del girone è il primo successo stagionale dell’Anxur ottenuto su un opaco Milano. I pontini si propongono come la vera sorpresa del campionato o meglio son pronti a ripetere le gesta della scorsa stagione. Milano tra le grandi forse è quella che ha pagato di più le assenze. Dopo due giornate in testa alla classifica marcatori troviamo insieme Botelho (Catanzaro) e Ortolini (Catania) a quota sei reti. Se per l’ex Panarea non è una sorpresa visto il rendimento negli ultimi due campionati, il brasiliano ha stupito tutti per l’impatto immediato sulla Serie A dopo diversi anni di assenza. Entrando nelle pieghe delle sfide si comprende meglio la girandola di emozioni di questa 2^ giornata. L’ultima partita della giornata ha esaltato il pubblico, la gara tra Pisa e Happy Car Sambenedettese è stata una lotta sportiva risolata solo a pochi secondo dalla fine con il solito Nelito giunto a quota quattro reti in campionato. Pisa ha rincorso per tutta la gara senza mai mollare ma alla fine la Samb ha dimostrato più freddezza nei momenti topici del match. Il bello della sfida è la doppietta del giovane Remedi (Pisa) e il centro dell’altra promessa Addarii (Samb). Una gara che ha lanciato segali confortanti per il futuro del beach soccer. Il derby etneo continua ad avere un solo padrone, in cinque sfide Catania ha lasciato sempre solo le briciole al Canalicchio. La storia non è cambiata in questa partita della 2^ giornata. Risultato mai in discussione nonostante un primo tempo gagliardo giocato dalla squadra di Giuffrida. Devastante Ortolini autore di una tripletta che ha messo in discesa la gara per il club dell’elefantino. Per l’ex Panarea sono 24 i centri in poco più di una stagione, 14 nel 2014 e quattro nella Coppa 2015. La doppietta di Porto aveva illuso il Canalicchio poi l’esperienza degli uomini di Catania ha fatto la differenza grazie anche alla doppietta di Miguel che sta dimostrando di essersi adattato in fretta al campionato italiano. Nella penultima gara della giornata il Villafranca deve fare ancora i conti con la sfortuna, dopo il ko con il Canalicchio in questa giornata ha ceduto al Catanzaro solo al terzo tempo in cui è svettato il brasiliano Botelho autore di un poker formidabile. L’ex giocatore del Catania al suo ritorno in Italia dopo alcuni anni di assenza si è subito issato nella cima della classifica cannonieri (6 reti). Nel Villafranca si sono ancora sentite le assenze dei nazionali tahitiani e degli svizzeri anche se la truppa di siciliani sulla sabbia non hanno sfigurato. Happy Car Sambenedettese Milano, Terracina, Viareggio sono scattate in avanti in modi diversi. I padroni di casa nonché detentori del titolo hanno trovato sulla loro strada una bella Anxur che ha sfiorato più volte il successo poi all’extra time un autogol e una sforbiciata di capitan Palma hanno regalato due punti sofferti alla Samb. Punteggio pieno per Terracina e Viareggio che non hanno sofferto granché nonostante avessero le rose stravolte dagli impegni mondiali dei giocatori nazionali. Diverso il successo di Milano che l’ha spuntata all’ultimo respiro con un ottimo Pisa. Anche in questo caso tra i meneghini si son sentite le assenze dei nazionali mentre i pisani hanno giocato ad organico quasi completo toccando quasi con mano l’impresa. Nel girone B sono scattate in avanti Catania e Catanzaro che si son prese i primi tre punti stagionali grazie a due vittorie nette. Gli etnei hanno faticato nella prima metà gara poi hanno preso il largo. Inevitabile viste le assenze e la rivoluzione della rosa. Il club di Vavalà ha iniziato con il piede giusto rischiando poco a nulla con il Barletta. Decisivi i nuovi innesti.  Successi più sofferti quelli di Canalicchio Ct e Ecosistem Futura Energia Cz su Villafranca e Catanese. Ci sono voluti i rigori per risolvere due partite giocate sempre sul filo dell’equilibrio. Due vittorie importanti ma che valgono un punto, comunque sono successi ottenuti sulle dirette avversarie, potranno pesare in prospettiva. Il Viareggio riesce a spuntarla su un’ottima Udinese che poteva rivelarsi l’ennesima sorpresa di giornata. Risultato inchiodato sull’1-1 per un tempo, 2-2 fino a due minuti dal termine della seconda frazione poi la rovesciata tipica di Valenti ha spezzato l’equilibrio, il centro di Pacini ha chiuso il match. Grande prova del fratello minore di Marinai che ha segnato una doppietta ripetendo la prestazione del primo giorno. Taviani e Russo si sono confermati anima dell’Udinese. Questi tre punti solo in apparenza scontati per Viareggio faranno la differenza alla luce anche degli altri risultati. L’Anxur si conferma bestia nera per Milano, la squadra pontina rimane imbattuta con i meneghini che si devono inchinare anche stavolta. La partita ha preso subito la strada del Lazio fin dal primo tempo, due centri nelle altre due frazioni hanno chiuso il match. Milano ha provato a riaprirlo più volte ma è mancata la cattiveria sotto porta. Il successo dell’Anxur può cambiare gli equilibri del girone, il gruppo di italiani di Milano non ha convinto fino in fondo in questa occasione. Terracina con Livorno conferma la bontà degli acquisti dell’ultimo minuto vincendo la sua seconda gara in questa tappa grazie allo statunitense Perera, al marocchino El Hadaoui ed al prospetto Mucciarelli. I primi due in particolare hanno timbrato un cartellino in ogni gara, Perera è salito a quota 4 gol in campionato. Livorno ha lottato come ha potuto, da sottolineare l’ennesimo gol di Salvadori (2 firme fin qui) che ribadiscono le qualità del calciatore che contando la coppa ha gonfiato la rete già nove volte. Importante la vittoria sofferta dell’Ecosistem Futura Energia Cz su un ottimo Barletta. I ragazzi di Vanzetto hanno condotto tutta la gara in vantaggio ma i pugliesi sono rimasti in scia. Bassi De Masi ha aperto le danze, il nazionale rumeno Maci ha messo la ceralacca alla gara con una doppietta (tre gol per lui finora). Il possente attaccante si conferma dopo gli 11 centri nello scorso campionato con il Canalicchio Ct. Nel mezzo due centri di Colella hanno rianimato le speranze del Barletta. I tre punti però se li sono presi i giallorossi. La prima sfida della 2^ giornata era una partita inedita, Lamezia Terme e Catanese non si erano mai incontrate finora.  I lametini, tornati al successo dopo un digiuno che risale alla Coppa Italia 2014, hanno sfoderato una prova convincente, il solio Perciamontani ha segnato un’altra rete pesante (la quarta in due gare). Capitan Muraca ha suonato la carica e la rimonta mentre la Catanese dopo i centri dei cecchini Campanella e Ardizzone si sono sciolti con il passare dei minuti. Tre punti per i calabresi che peseranno in ottica futura.


La 3^ giornata della 1^ tappa della Serie A Beretta ha rimescolato le carte rendendo le classifiche quanto mai corte e i destini delle squadre tutti da scrivere dopo le 24 sfide andate in scena sulla sabbia della Beach Arena “Sabbiadoro” di San Benedetto del Tronto. Il girone A dopo tre gare ha solo una squadra a punteggio pieno, è il Terracina che nonostante le assenze è riuscito a vincere tre gare faticando non poco. In particolare il big match con il Viareggio è stato risolto a pochi istanti dalla fine. Fondamentali per Terracina gli esordienti nel campionato italiano Perera (Stati Uniti) e El Hamadoui (Marocco) che hanno firmato le reti decisive nel terzo tempo con i viareggini già battuti nella Supercoppa 2013. I due stranieri insieme nella tappa hanno messo a segno nove gol. Bene anche il gruppo nato e cresciuto sul litorale pontino con Matteo Olleja lucido nei momenti cruciali delle sfide. A Viareggio è mancata solo un po’ di fortuna negli ultimi minuti della gara con il Terracina altrimenti avrebbe chiuso a punteggio pieno. I ragazzi del “Muraglione” comunque tornano a casa con sei punti tutti meritati e la consapevolezza che dietro i titolari ci sono ragazzi come Valenti (6 reti) e Stefano Marinai (4 gol) bravi a farsi trovare pronti quando chiamati in causa. Dietro a 5 e 4 punti si affiancano Happy Car Sambenedettese e Milano che si sono affrontate nell’ultima giornata nel remake della finale scudetto del 2014. Stavolta l’ha fatta franca Milano che ha conquistato il successo ai rigori. Un punto d’oro che può pesare in un girone di ferro. I campioni in carica della Samb hanno vinto soffrendo con Anxur e Pisa poi la fortuna le ha voltato le spalle sul più bello. I padroni di casa comunque si possono godere il nuovo astro nascente brasiliano Nelito (6 gol) e l’astro nascente Marazza (4 reti) più un Adrè sempre verde. Milano ha recuperato la tappa vincendo lo scontro diretto con la Samb. Nonostante le assenze pesanti di Leo e Eudin i meneghini hanno battuto un brutto cliente come Pisa cedendo però di schianto con l’Anxur. A segno otto giocatori diversi a conferma che Panizza può contare su un gruppo omogeneo. Livorno può considerarsi soddisfatto di aver vinto lo scontro diretto con l’Udinese. Le altre due gare nonostante fossero in teoria fuori portata hanno visto i labronici far soffrire i più quotati avversari per almeno due tempi. Come in coppa anche in questa tappa Salvadori è stato il trascinatore con cinque centri. A secco Udinese e Pisa ma il risultato numerico non deve ingannare. I friulani hanno messo alle corde avversari blasonati mentre Pisa, con un po’ di attenzione in più, poteva anche vincerle tutte. I pisani hanno perso tutte e tre le partite con un gol di scarto, una all’extra time, sempre con avversari sulla carta più quotati. Hanno dato vita alle partite forse più belle ma i complimenti non portano punti. I giovani Remedi e Marrucci, strappati al Viareggio, hanno dimostrato di essere giocatori che possono fare la differenza. Questa prima tappa del girone B ha premiato Catania e Catanzaro che hanno fatto il pieno di punti. Il club dell’elefantino ha sopperito alle pesanti assenze non con qualche affanno centrando tutti i successi nelle seconde metà delle partite. Ortolini ha approfittato dello spazio conquistato in una folta rosa segnando 9 reti. Ottimo l’innesto dell’ultimo minuto del campione spagnolo Amarelle, dei nazionali olandese e spagnolo Van Gessel e Miguel. Ma sono tutte le “seconde linee” ad aver convinto. Catanzaro ha sfruttato al meglio la tappa con le sfide sulla carta meno impegnative. I ragazzi di Vavalà hanno sempre sofferto ma alla fine l’hanno spuntata. Insieme il portoghese Botelho e il brasiliano Reyder hanno messo a segno nove pesantissimi gol. Due vittorie con il minimo scarto e terzi tempi strepitosi hanno fatto la differenza. Solido come al solito il gruppo di calabresi ormai decani della disciplina. Appena dietro Lamezia Terme e Ecosistem Futura Energia Catanzaro che hanno chiuso rispettivamente a cinque e quattro punti. Se per i giallorossi è un bilancio tutto sommato preventivabile alla vigilia i lametini hanno stupito tutti tornando alla vittoria dopo più di un anno. Lamezia ha colto due successi avanzando sulla sabbia centimetro dopo centimetro, Perciamontani ha svolto il suo solito ruolo di terminale offensivo firmando 6 gol. Procopio e company hanno compiuto due capolavori nelle prime due gare poi al terzo e ultimo atto sono capitolati nel terzo tempo con il Villafranca. Il nazionale rumeno Maci si è dimostrato un acquisto azzeccato (4 reti). Discorso diametralmente opposto per il Villafranca che dopo aver accarezzato la vittoria nelle prime due giornate è riuscito ad acciuffare a pochi minuti dal termine della terza gara un successo bello quanto importante. L’assenza di Giardina e dei nazionali svizzeri e tahitiani si è fatta sentire ma con un pizzico di fortuna in più i peloritani avrebbero potuto raccogliere qualcosa in più di tre punti. Fenomenale il portiere Paterniti, forse il migliore dei suoi. Dietro tanto rammarico per Canalicchio Ct e Catanese che hanno raccolto meno di quanto seminato a causa di flessioni troppo evidenti nelle ultime frazioni delle partite. La Catanese è mancata in alcuni momenti proprio con gli uomini d’esperienza che da quasi dieci anni calcano la sabbia del campionato italiano. I 6 gol equamente divisi tra Chiavaro e Randis non sono bastati agli etnei per raggranellare più di un punto. Se il ko con il Catania era preventivabile, brucia lo stop all’extra time con il Lamezia nell’ultima giornata. Il Barletta ha dimostrato di aver fatto passi avanti ma pecca ancora di continuità nonostante l’esperienza del futsal sia un patrimonio prezioso. Tra l’altro la rosa composta interamente da ragazzi pugliesi è un punto di forza su cui puntare per ripartire nella prossima tappa.   Livorno-Udinese è la classica sfida salvezza, anche se arrivata troppo presto, tra due squadre alla ricerca dei primi tre punti nel torneo. Alla fine ha fatto la differenza l’esperienza dei labronici al loro terzo campionato contro gli esordienti friulani. Protagonista il rapace dell’area Salvadori che ha trascinato i suoi alla vittoria con una tripletta. Per lui sono cinque i gol in tappa. L’Udinese ha pagato anche l’assenza del decano Leghissa out per un brutto infortunio al piede. Nella seconda gara del giorno è andato in scena il big match Viareggio-Terracina che nonostante le tante assenze è stato un vero e proprio inno al beach soccer. I viareggini hanno condotto la partita fino al terzo tempo poi nel giro di poche lancette la caparbietà dei pontini ha fatto la differenza ribaltando il risultato in pochi istanti sul filo della sirena. I ragazzi di Del Duca si prendono tre punti e il primato del girone ma per un’inezia. Dopo un’alternanza di risultati nei precedenti il Terracina vince la sua seconda sfida di fila con Viareggio dopo il successo nella Supercoppa del 2013. Le acrobazie di Valenti (3 gol, sei nella tappa) non sono bastate. Fondamentali per Terracina gli esordienti nel campionato italiano Perera (Stati Uniti) e El Hamadoui (Marocco) che hanno firmato le reti decisive nel terzo tempo. Insieme nella tappa hanno messo a segno nove gol. Nella prima partita del girone A temporalmente parlando è andata in scena forse la miglior partita di questa tappa grazie alle prestazioni di Pisa e Anxur che si giocavano una gran fetta di possibilità del passaggio del turno alle finali. L’ha spuntata all’extra time la squadra pontina che è diventata per i pisani una vera e propria bestia nera. I quattro precedenti sono stati tutti appannaggio dell’Anxur che ha vinto questa gara ma solo per un episodio, entrambe le squadre avrebbero meritato la posta piena. I capovolgimenti di risultato sono stati talmente repentini che è difficile spiegarli a parole, ritmi altissimi e giocate tecniche e veloci hanno scandito il ritmo del match. Un segnale confortante per il beach italiano le triplette di Marrucci e Savarese per Pisa e Anxur, bella anche la doppietta dell’ex viareggino Remedi. Tutti talenti cresciuti nelle rispettive cantere. Un discorso a parte per l’ex capitano della nazionale spagnola Torres che per il secondo anno di fila si conferma l’anima dell’Anxur. La fortuna ridà al Villafranca quello che gli aveva tolto nelle due precedenti partite, discorso completamente contrario per l’Ecosistem Futura Energia Catanzaro. Così il match tra i due club sorride ai peloritani che si prendono i primi tre punti stagionali rimescolando tutta la classifica. Il gol decisivo lo segna Germanò a 4’ dal termine della sfida ma i calabresi le hanno provate tutte negli ultimi minuti. Sorprendente Lamezia Terme che dopo il successo nella 2^ giornata ha giocato sull’onda dell’entusiasmo contro il Canalicchio. La partita è stata bella ed equilibrata, contava tanto per entrambe le squadre che si sono rincorse per tutto il match. All’extra time i lametini hanno trovato il jolly vincente con Scalese. Ha vinto il Lamezia ma i tre punti se li sarebbero meritati entrambi i club. Perciamontani è tornato il bomber infallibile di qualche anno fa, due gol nella terza giornata, sei in tutta la tappa. Il tris di Mongelli non è bastato per un Canalicchio che ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato. La seconda sfida del giorno ha celebrato l’altra capolista Catania che ha battuto un buon Barletta nel primo incontro in assoluto tra le due compagini. I pugliesi hanno retto per metà gara poi le trame di gioco degli eteni si sono velocizzate e raffinate grazie agli scambi tra Amarelle, Miguel e Ortolini. A beneficiarne l’ex Panarea che ha messo a segno una tripletta che l’ha issato in vetta alla classifica marcatori a quota 9 gol. Nel Barletta Colella ha firmato una doppietta chiudendo la tappa a quota 4 centri.  La partita che ha aperto la giornata è stata bella ed emozionante, Catanzaro è scappato in avanti grazie alla doppietta dello sgusciante Miceli, la Catanese si è rifatta sotto nel terzo tempo con gli esperti Bonanno e Ardizzone. A pochi secondi dallo scadere il brasiliano Reyder su tiro libero ha regalato ai suoi la terza vittoria in altrettante gare. La partita è stata la fotografia della tappa di entrambe le squadre, il club di Vavalà è stato bravo e fortunato, la Catanese è mancata nei momenti topici delle tre partite.


I riflettori delle telecamere della rete ammiraglia dello sport Rai (RaiSport 1) saranno puntati su Villafranca-Catanzaro, Canalicchio Ct-Catania, Livorno-Udinese e Samb-Milano. Tutte e quattro le partite saranno trasmesse su RaiSport 1. Le due gare del centro sud martedì 23 giugno a partire dalle 17.00 mentre quelle del girone centro nord mercoledì 24 giugno sempre a partire dalle 17.00.