San Benedetto del Tronto  – La Serie A Enel è tornata in una delle sue location ideali, la bellissima città di San Benedetto del Tronto. La Riviera delle Palme ha ospitato per cinque giorni l'atto conclusivo della stagione 2013, la decima per il beach soccer targato Figc-Lega Nazionale Dilettanti. Il tradizionale appuntamento con le Finali Scudetto della Serie A, il campionato femminile, dei play-off della Serie B e della prestigiosa Supercoppa di Lega. San Benedetto del Tronto è stata teatro lo scorso mese di maggio di un evento storico come la prima edizione Euro Winners Cup, la Champions League per i club europei di beach soccer, che ha coinvolto 20 sodalizi provenienti da ben 18 nazioni del Vecchio Continente. Da una competizione internazionale alle finali nazionali, passando per la conquista della Coppa Italia 2013 da parte del club cittadino, San Benedetto del Tronto prosegue il suo cammino nell'organizzazione di eventi legati agli sport di spiaggia grazie al grande impegno dell'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giovanni Gaspari e dall'assessore allo sport Eldo Fanini, che ha creduto nel progetto insieme alla Sambenedettese Beach Soccer del presidente Roberto Ciferni. “Un cocktail calcistico importante e suggestivo per la nostra città – ha dichiarato il vicesindaco con delega allo sport Eldo Fanini - la scelta della nostra struttura, una delle più belle d’Italia, ci conferma quanto di buono facciamo per lo sport e per il beach soccer in particolare. Questi eventi ci rendono orgogliosi a livello sportivo, ci offrono l’opportunità di mostrare le bellezze della nostra città e territorio”. Alla presentazione ufficiale dell'evento, per la Lega Nazionale Dilettanti, hanno preso parte il coordinatore del Dipartimento Beach Soccer Santino Lo Presti ed il componente del consiglio del dipartimento Ferdinando Arcopinto. A fare gli onori di casa per il Comitato Regionale Marche, il vice-presidente vicario Ivo Panichi, accompagnato dai delegati provinciali di Ascoli Piceno, Luigi Paoletti, e di Fermo, Giuseppe Malaspina. “Ringrazio l’Amministrazione Comunale sempre ospitale e professionale nel darci sostegno – è stato il commento del coordinatore Lo Presti - a San Benedetto abbiamo concentrato 18 squadre per l’intera fase finale a completare un quadro importante che cade nel decimo compleanno della disciplina, fortemente  sostenuta dal presidente LND Tavecchio. Il beach soccer è una stella nel firmamento della LND in grado di creare un mix ideale di turismo, sport ed innovazione”. A completare il parterre la prestigiosa presenza dei tecnici e dei capitani delle due squadre che si affronteranno per la conquista della Supercoppa: gli allenatori Emiliano Del Duca (Terracina) e Stefano Santini (Viareggio) ed i beachers Angelo D'Amico (Terracina) e  Simone Marinai (Viareggio). Per dovere di ospitalità ci saranno anche Oliviero Di Lorenzo, tecnico della Sambenedettese Beach Soccer con il capitano Narciso Tavares.

 

UMPI SMART BEACH AREA - Grazie alla collaborazione con il Comune, San Benedetto del Tronto ha sposato l’innovativo progetto SABBIA (Smart Arena Beach Best Innovation Available) messo a punto da UMPI, azienda italiana leader mondiale in tecnologie powerline. La Beach Arena di San Benedetto del Tronto taglia infatti un prestigioso obiettivo: quello di essere il primo impianto al mondo che fa del comfort e della sostenibilità la sua parola d’ordine. La sostenibilità e l’innovazione trovano finalmente una sintesi perfetta grazie ad Umpi che, nel modo dei servizi a valore aggiunto, ha costruito una soluzione integrata per la realizzazione di piattaforme intelligenti per la gestione ottimizzata di energia e servizi nelle beach arenas sulla spiaggia. Inoltre ha reso possibile l’utilizzo delle reti elettriche quali LAN estese per la gestione integrata di servizi innovativi in ambito sportivo, in particolare: risparmio, ottimizzazione energia e manutenzione,  videosorveglianza e monitoraggio aree interne ed esterne, digital signage e totem interattivi, informazione e connettività, ricarica vetture e mezzi elettrici per una mobilità sostenibile. La LND ha facilitato e sostenuto la realizzazione di SABBIA, con la collaborazione di ANCI, per una soluzione sostenibile per l’impiantistica del calcio di base. Un impegno a 360° che si inquadra nell’ottica della tutela della salute dei praticanti e dell’ambiente circostante e delle riduzioni dei costi di gestione. Con il beach soccer è già divenuto realtà, a San Benedetto del Tronto ha preso corpo un modo nuovo di vivere gli sport da spiaggia, ridisegnando in termini positivi la nozione di impatto ambientale. 


1 GIORNO

 

Per la Supercoppa di Lega 2013 si sono affrontati Terracina e Viareggio. I pontini guidati da Emiliano Del Duca, rappresentano uno dei sodalizi storici della Serie A ed hanno portato a casa le ultime due edizioni della Supercoppa (così come gli ultimi due Scudetti). Il Viareggio in bacheca ha solo la Coppa Italia del 2012, ma è una delle realtà più interessanti del beach soccer italiano ed autentica cantera azzurra, grazie anche alla “missione” del tecnico Stefano Santini che dal 2008 cresce e valorizza solo giovani della Versilia. Nonostante le assenze i pontini hanno centrato il 1° posto, segue la squadra dell’elefantino che ha pagato il ko nello scontro diretto. Sorprendente la prestazione della Panarea, bene la Belpassese. Oltre le assenze e le defezioni in corso d’opera, il Terracina, l’unica squadra del beach Soccer FIGC-LND ad essersi sempre qualificata alle finali, ha conquistato per la seconda volta nelle ultime tre stagioni lo scettro del girone centro sud. Lo ha fatto vincendo lo scontro diretto con il Catania senza quattro giocatori chiave, superando tutte le altre avversarie, due con più di dieci gol all’attivo e tre con un gol di scarto, e chiudendo il girone con il miglior attacco (per il secondo anno di fila), perdendo solo una gara con la Panarea Catanzaro. La squadra di mister Emiliano Del Duca che ha vinto gli ultimi due campionati ha puntato ancora una volta sul gruppo e l’attaccamento alla maglia, il campo gli ha dato ragione. Sono andati a segno dieci giocatori diversi con “Pablito” Palmacci bomber a quota undici reti (una tappa in meno) e lo svizzero Borer che in sole tre partite ha messo a segno ben otto reti. Con Spada a mezzo servizio ha stupito la prestazione di Minchella che ha gonfiato la rete cinque volte come Corosiniti e Feudi. Nonostante gli impegni della nazionale che hanno portato via diversi giocatori a Del Duca e le due assenze pesanti dei nazionali brasiliani Bruno Xavier e Bruno Malias, il Terracina è ancora la squadra da battere. Una lunghezza dietro il Catania che ha pagato un prezzo molto alto per gli unici due cali di tensione nel derby con il Canalicchio (vittoria all’extra time) e nello scontro diretto con i pontini. Per il resto la squadra condotta da Fabrizio Belluso ha sempre vinto con almeno due gol di scarto subendo poco e chiudendo il girone con la miglior difesa del girone. Dal 2006 gli etnei sono sempre in finale, dal 2008 sono nelle prime due del raggruppamento lanciati ora alla ricerca di quel traguardo che manca da sei stagioni. I brasiliani Fred e Juninho sono i bomber della squadra con sette centri, seguono Rafinha e Stankovic con sei gol. La squadra oltre al gruppo storico che unisce tecnica, intelligenza tattica e gran fisicità ha assorbito gli innesti a singhiozzo dei fuoriclasse Stankovic, Spacca (entrambi nazionali elvetici) e Belchior (nazionale lusitano).


La Panarea Catanzaro è stata la vera sorpresa del girone, la squadra del duo Aloi-Procopio ha chiuso al terzo posto togliendosi anche la soddisfazione di battere i campioni d’Italia in carica del Terracina e i cugini dell’Italica rompendo un incantesimo che durava da diversi anni. Era dal 2007 che la Panarea non centrava la fase conclusiva del campionato, stavolta ha fatto il pieno negli scontri diretti sfoggiando un grande Emanuele Zurlo che ha segnato 13 reti (29 nelle ultime tre stagioni) laureandosi capocannoniere del girone nella fase regolare. Il quarto posto è andato alla Belpassese che ha centrato la seconda qualificazione di fila grazie al gruppo catanese. Quattro giocatori diversi (Sciuto, Bonanno, Garofalo e Condorelli) hanno segnato almeno cinque reti facendo risultare l’attacco siciliano il secondo del girone. La Belpassese ha vinto gli scontri diretti tranne il derby con il Canalicchio centrando due successi fondamentali ai tempi supplementari, segno che il gruppo è tosto e non molla fino all’ultimo. Ultima curiosità di un girone bello e imprevedibile, le prime sei posizioni nella classifica marcatori del centro sud sono occupate da quattro beachers di squadre non qualificate, si stratta di Ruggiero De Lorenzo del Barletta (13 gol), Margiotta dell’Italica (12), Palazzolo del Canalicchio (10) ed Errigo dell’Italica (9). Segno questo che la lotta per la qualificazione è stata tutto tranne che una passeggiata.

 

Milano è partita con il piede giusto in questo nuovo progetto centrando il primo posto del girone centro nord grazie al miglior attacco e la migliore difesa. Milano ha ceduto solo nella prima gara della stagione con Viareggio poi ha infilato cinque vittorie di fila riuscendo a non subire mai più di due gol a gara, un caso più unico che raro nel beach soccer. La squadra trascinata dal mister Panizza e da capitan Ahmed ha chiuso il girone in crescendo superando la Samb, vincitrice della Coppa Italia. Il beacher del Vasco da Gama Rafael ha fatto la differenza in avanti segnando ben 13 gol, dietro di lui l’altro nazionale verdeoro Catarino giunto a quota 7 reti. Cinque sono i timbri del fuoriclasse Amarelle che ha giocato metà stagione. Dai numeri si capisce chiaramente che il punto di forza di Milano è l’equilibrio tattico che ha messo in difficoltà finora tutte le avversarie. Stesso punteggio ma con lo scontro diretto perso, la Sambenedettese si è dovuta accontentare della seconda piazza, comunque il suo miglior piazzamento di sempre, dopo aver conquistato la Coppa Italia (il suo primo trofeo della storia). Nei suoi cinque anni di vita la Samb è cresciuta tanto conquistando negli ultimi anni altrettante fasi finali. Non è difficile che superi il suo miglior risultato, il 6° posto centrato nel 2011. L’unico ko l’ha subito con Milano poi la Samb non ha mai sbagliato vincendo lo scontro diretto con Viareggio. La squadra dell’allenatore Di Lorenzo ha mandato a segno otto giocatori diversi con Soria primo in graduatoria a quota sette reti. Tutti a segno i nazionali italiani e lusitani Tavares, Bruno Novo, Tomeo, Lucio, Pastore e Palma. Il club di patron Ciferni è in netta crescita, le finali giocate in casa sono un’occasione unica per tentare il colpo grosso. Viareggio al suo quinto anno alle finali ha pagato forse troppo gli infortuni e le assenze dei giocatori convocati in azzurro eppure fino all’ultima tappa aveva centrato un percorso netto. A Montalto di Castro i ragazzi di Santini sono scivolati ai rigori con il Mare di Roma e subito un ko rocambolesco con la Samb. Per il resto Viareggio ha dimostrato la solidità delle grandi squadre e mostrato i suoi gioielli di casa ormai in pianta stabile con la nazionale italiana. Gabriele Gori nonostante abbia saltato diverse gare è riuscito a segnare 9 gol (74 gol in 35 partite), Ramacciotti e Valenti cinque, Marinai quattro. Negli ultimi tre anni la squadra di Santini si è sempre piazzata nelle prime tre nella stagione regolare, ha vinto la Coppa Italia 2012 e perso l’ultima finale Scudetto, questa potrebbe essere la stagione della consacrazione. Il Mare di Roma ha conquistato il quarto posto perdendo solo due gare e vincendone quattro. I lidensi si sono tolti la soddisfazione di battere ai rigori il Viareggio dopo tempo immemore spuntandola con il Fano e il Friuli rispettivamente all’extra time e ai rigori. Un percorso accidentato che ha permesso al Mare di Roma di conquistare la sua seconda fase finale di fila dopo diversi anni di pausa. Il nazionale portoghese Jordan è il bomber della squadra con cinque gol, Rui Coimbra è l’altro pilastro mentre l’ultimo innesto è stato quello decisivo, il portiere azzurro Del Mestre. Puntuali in zona gol Frezza, Massa e Sabatino, se la squadra gira al massimo è un pericolo per ogni avversario.


2 GIORNO 

Terracina conquista la Supercoppa 2013. La squadra guidata da Emiliano Del Duca mette in bacheca il terzo trofeo di fila, raggiungendo il Catania nell'albo d'oro della competizione, e battendo Viareggio in un'emozionante finale, vinta dai pontini 8-6. La gara si sblocca dopo nove minuti intensi e di sostanziale equilibrio. A passare in vantaggio è Viareggio con Matteo Marrucci. La gioia dei bianconeri viene spenta in capo allo stesso minuto: i pontini pareggiano grazie allo svizzero Borer. Al 10' Terracina tenta il sorpasso: Palmacci spara un colpo ma Battini respinge. Ribattuta corta e Corosiniti si avventa come un falco con un tiro da sotto. Viareggio risponde subito con un gran diagonale di Ramacciotti. Il secondo tempo si apre con una prodezza di Borer che esplode un gran tiro di controbalzo che non lascia scampo a Carpita. Al 4' Francois ruba la sfera ed in palleggio serve Corosiniti, con l'azzurro che di testa supera il numero uno toscano con un delizioso pallonetto. Viareggio si rifà sotto al 5' con Gori che realizza in mezza rovesciata. Un minuto dopo la famosa “cunetta”, croce e delizia del beach soccer, aiuta Feudi nel riportare avanti di due lunghezze Terracina. A due secondi dal termine della seconda frazione di gara Ramacciotti riporta i toscani a -1. Prima dell'intervallo c'è ancora tempo per un palo colpito da Borer direttamente su calcio d'avvio. Il terzo tempo comincia bene per Viareggio che conquista con Gori un calcio di rigore dopo appena un minuto. Il numero 10 bianconero realizza e pareggia il conto. Al 7' Marinai riporta in vantaggio Viareggio su tiro libero. Parità ristabilita al 10' da Frainetti che trasforma il penalty causato da un fallo di Ramacciotti. Poco dopo arriva la “bicicletta” di Palmacci. Pablito mette il sigillo sulla vittoria a 20 secondi dallo scadere rubando il tempo a Marrucci.


Il campionato di beach soccer femminile si conclude con la vittoria del Mestre che batte per 4 a 1 una forte Res Roma in una finale avvincente ed appassionante. Decisive le giocate della Ion e le invenzioni della Zuanti. Res Roma sconfitta ma sempre in gara fino al triplice fischio. “Ho vissuto grandissime emozioni”- queste le prime parole a caldo del Mister veneto Pasqual -“Era la prima esperienza in questa disciplina ed è stata meravigliosa”. Una vittoria dal sapore particolare visto che il tecnico veneto, nella prossima stagione allenerà la squadra del Nettuno Venezia Lido lasciando il Mestre: “Dedico questo scudetto anche alla Vanin, che a causa di impegni personali, non è potuta essere con noi a vivere questa grande gioia”. Festa anche in casa Bocconi Milano che si aggiudica il terzo posto. Gara precisa e di grande intensità quella delle meneghine, che volevano fortemente chiudere bene la stagione. Laddaga sugli scudi e Amici dello Sport Terracina piegata. Terracina volenteroso e combattivo che però, non è stato fortunato in diverse occasioni permettendo alle lombarde di prendere il largo. Si chiude una grande stagione per il Beach Soccer in rosa targato FIGC-LND, un’altra scommessa vinta dalla famiglia dilettantistica più grande d’Europa.


Finale 3° e 4° posto BOCCONI MILANO – AdS TERRACINA 5-0 (1-0, 3-0, 1-0)


3 GIORNO

Giornata di grandi sfide all'UMPI Smart Beach Arena di San Benedetto del Tronto. E' scattata la corsa al tricolore 2013 della Serie A Enel. In campo le migliori otto del campionato ufficiale organizzato dalla Figc-Lega Nazionale Dilettanti. Una formula avvincente quanto feroce: si parte dai quarti di finale, una gara secca, si lotta per restare nella zona nobile del tabellone e per farlo bisogna sempre e solo vincere. Tutti gli incontri in programma hanno regalato al pubblico un carico di emozioni e di giocate spettacolari. Il beach soccer, del resto, è tutto fuorché un gioco esatto, e le finali di San Benedetto del Tronto lo stanno confermando in pieno, ed è questo che rende la disciplina sportiva sulla sabbia affascinante ed emozionante. Niente è scontato, neanche vedere il Viareggio che dopo neanche 24 ore dal ko beffardo in Supercoppa con Terracina riesce a superare la corazzata Catania al termine di un’altra gara giocata sul filo dell’equilibrio. Ormai è chiaro, la squadra di Santini è la vera bestia nera del sodalizio di patron Bosco che non riesce a superare i toscani dal 2010. Su sei precedenti ben cinque sono stati appannaggio dei ragazzi del “Muraglione”. Dopo i due successi pesanti del 2012 nella finale di Coppa Italia e nelle semifinali di campionato, il Viareggio fa inghiottire un altro boccone amaro al Catania che deve abbandonare i sogni di gloria. Per i toscani è la seconda semifinale di fila, gli etnei con questo passaggio a vuoto devono rinunciare al bersaglio grosso che manca ormai dal 2008. La Supercoppa più che stancare sembra aver messo le ali alle partecipanti, dopo aver tremato per due tempi anche il Terracina ha piazzato l’allungo vincente contro un bel Mare d Roma. La squadra di Emiliano Del Duca centra le semifinali per la sesta volta negli ultimi sette anni, un vero e proprio record nel Beach Soccer FIGC-LND. I lidensi comunque hanno fatto soffrire i Campioni d'Italia in carica, confermando la tradizione positiva contro i pontini: prima di questa gara i precedenti erano in perfetto equilibrio. Il Terracina ha confermato la grinta di sempre, un dato fa capire la cattiveria agonistica dei pontini, la squadra biancazzurra è l’unica che in questa stagione nell’ultimo parziale ha prevalso in dieci occasioni. Nessuno delle otto finaliste ha fatto meglio. Dopo un anno di pausa e un 2011 da dimenticare Milano centra la sua seconda semifinale negli ultimi quattro anni, ma la Belpassese è andata molto vicina a riscrivere la sua storia in questa disciplina. L’unico precedente tra le due squadre non era indicativo, una vittoria di misura dei meneghini nella gara del 2011 valevole per il 7°/8° posto. La squadra di Panizza incontrerà in semifinale il Viareggio, le due squadre si sono già affrontate in questa stagione con i toscani che hanno prevalso di misura. I numeri parlano chiaro, dal 2011 i bianconeri hanno sempre vinto con Milano che può guardare al passato con nostalgia e al futuro con fiducia. Nel computo totale i meneghini sono sempre avanti 4-3, prima del 2011, quando Milano era una schiacciasassi non ha mai lasciato scampo a Viareggio vincendo quattro volte di fila. La Sambenedettese ha centrato la prima semifinale nella sua storia del beach soccer confermandosi un ostacolo invalicabile per la Panarea che non ha mai battuto i marchigiani. Dopo l'accesso alla Supercoppa 2014 la squadra di mister Di Lorenzo centra quindi un altro traguardo storico e lo fa in casa al terzo tentativo consecutivo dopo le due delusioni precedenti. I calabresi devono rimandare il loro primo storico approdo alle semifinali mentre la Samb nel turno successivo si troverà di fronte i campioni in carica del Terracina. I marchigiani devono sfidare la storia per sognare la finale, nei tre precedenti con i pontini infatti la Samb ha sempre perso nel 2009, 2011 e 2012 e lo ha fatto negli ultimi due anni sempre ai quarti di finale. Anche il destino si diverte a giocare con il beach soccer.


TUTTE LE GARE


SAMBENEDETTESE-PANAREA 10-3 (4-2, 6-1, 0-0)

CATANIA-VIAREGGIO 4-5 (0-1, 3-2, 1-2)

MILANO-BELPASSESE 5-4 (1-0, 2-2, 2-2)

TERRACINA-MARE DI ROMA 4-2 (0-0, 1-1, 3-1)

Mare di Roma ce l'ha messa tutta per mettere in difficoltà i Campioni d'Italia in carica del Terracina. Alla distanza però è emersa l'esperienza e la caratteristica tenacia dei ragazzi di Del Duca che dopo aver alzato al cielo la Supercoppa 2013, accedono alle semifinali per lo Scudetto. La gara è contratta. Le due squadre lottano molto ma non riescono a trovare i varchi necessari per andare a rete. L'occasione migliore, forse, la costruisce Jordan, che scarica un gran rasoterra all'indirizzo di Spada, ma il portiere pontino si distende in avanti e blocca in presa sicura. Pochi secondi dopo l'avvio del secondo tempo e Frezza porta in vantaggio il Mare di Roma, realizzando su calcio d'avvio. Al 5' Minchella salva sulla linea un gran colpo di Campanella. Al 10' Simone Olleja trova il tempo giusto per trafiggere Pensa. La sfida si decide nel terzo tempo. Frezza si ripete su calcio d'inizio e batte Spada con un ace micidiale. Borer pareggia il conto al 2'. Dopo quattro minuti Terracina sorpassa grazie ad un diagonale di Francois. Borer chiude la sfida a pochi secondi dal termine del match.

 


Incroci, corsi e ricorsi storici nel beach soccer tra imprese, novità e racconti che cambiano canovaccio rendendo questo sport un romanzo emozionante. La sfida che deciderà il titolo 2013 Milano-Terracina non è mai stata una partita banale. I precedenti sono in perfetta parità tra le due squadre: quattro gare in cui in palio c’era sempre tanto. Sono due anni che pontini e meneghini non s’incontrano. Nel 2011 il Terracina strappò la Supercoppa a Milano; nella semifinale della Coppa 2010 furono i rossoneri ad avere la meglio. Nel 2008 è stata la volta dei laziali che nei quarti di finale di Campionato piegarono i ragazzi di Panizza rendendo la pariglia a Milano che li aveva sbattuti fuori alle semifinali del 2007. Con la vittoria sulla Samb il gruppo di Del Duca ha centrato la sua quarta finale, la seconda di fila, entrambe vinte. I campioni in carica per il terzo anno consecutivo possono difendere il titolo. La Samb vede sfumare la sua prima storica finale davanti ai propri tifosi, la maledizione continua, in quattro sfide i marchigiani non hanno mai superato i pontini. Milano centra la quinta finale della sua storia. Non raggiungeva questo traguardo dal 2010: l’ultimo anno in cui ha superato i toscani, poi solo bocconi amari per i ragazzi di Panizza contro quelli di Santini (tre ko di fila tutti di misura). In mezzo una stagione storta e una pausa. I meneghini quando arrivano in fondo difficilmente sbagliano, su quattro finali tre le hanno vinte. Viareggio non ce l’ha fatta per un soffio a giocarsi lo scudetto per il secondo anno di fila ma ormai sono due stagioni che tra coppe e campionato arrivano fino in fondo o quasi. Catania rimane uno muro invalicabile per i cugini della Belpassese che in sei precedenti non hanno mai superato gli etnei. Negli ultimi due anni comunque i passivi sono stati meno severi per la squadra di capitan Garofalo. Comunque andrà per la squadra dell’elefantino non potrà fare meglio degli ultimi due anni. Anche la Panarea è una bestia nera per Mare di Roma con questa vittoria sono due i successi in stagione dei calabresi contro i lidensi, l’altro match si è giocato nel 3^ turno di questa Coppa Italia con la Panarea che la spuntò ai calci di rigore. Con questo successo la squadra di Aloi può migliorare la sua migliore posizione di sempre, il sesto posto centrato nella scorsa stagione. Per Mare di Roma invece ora l’obiettivo è evitare l’ottavo e ultimo posto a cui si è dovuta accontentare nella scorsa stagione.

 

 

TUTTE LE GARE

SAMBENEDETTESE-TERRACINA 2-5 (0-1, 2-1, 0-3)

VIAREGGIO-MILANO 5-6 d.t.r. (2-0, 2-3, 0-1, 0-1, 1-1)

PANAREA-MARE DI ROMA 5-4 (1-1, 0-2, 4-1)

CATANIA-BELPASSESE 7-4 (2-2, 3-1, 2-1)



4 GIORNO

Milano è di nuovo Campione d'Italia. I rossoneri, guidati da Fabio Panizza, hanno conquistato, dopo un anno di assenza dalla Serie A Enel, il quarto scudetto della loro storia. Battuto in finale il Terracina, al termine di un confronto carico di emozioni. Nessuno  ad oggi ha fatto meglio nel beach soccer LND, dopo quelli del 2006, 2007 e 2010, un anno storto e uno di pausa la squadra rossonera è tornata alla vittoria. Su cinque finali i meneghini ne hanno vinte quattro. Terracina si è fermata dopo i due scudetti di fila e si deve accontentare del secondo posto come nel 2008. Comunque si è giocata la sua quarta finale nelle ultime sei stagioni. Viareggio-Samb: i marchigiani vincono e  centrano il terzo posto, il miglior risultato di sempre; i toscani malgrado la delusione conquistano il secondo traguardo più prestigioso della loro storia, il 4° posto del 2009.  I ragazzi allenati da Di Lorenzo sono una vera bestia nera per quelli di Santini, in questa stagione dopo la vittoria in semifinale di coppa e nella fase regolare di campionato, la Samb ha strappato il terzo posto al Viareggio Continua la maledizione dell’elefantino per i calabresi che cedono anche stavolta, l’unica vittoria della Panarea con il Catania risale al 2007, in tutto sono tredici i successi degli etnei con i calabresi. La Panarea comunque eguaglia il suo miglior risultato (2012). Con questa vittoria Catania, dopo il quarto e terzo posto del 2011 e 2012, deve accontentarsi della quinta piazza. Belpassese e Mare di Roma non si erano mai incontrate, i siciliani con questo successo colgono il loro miglior risultato di sempre, i lidensi invece hanno fatto meglio solo nel 2008 (6° posto).

 

LA FINALE - Al 10' Palmacci esplode un gran colpo su tiro libero, ma Catarino salva sulla linea. E' lo stesso Palmacci, un istante dopo, a colpire la traversa su calcio di punizione. Milano risponde al 7' con Rafael che centra il palo con un secco diagonale. E' l'ultima grande occasione di un primo tempo contratto ma gradevole. In avvio di secondo tempo Spada deve respingere due bordate di Rafael e di Amarelle, in perfetta successione nell'arco della stessa azione. Terracina risponde con Borer che di potenza si porta a spasso mezza squadra avversaria prima che la palla venga deviata in angolo da Rafael. La gara si sblocca al 6' con un tiro libero conquistato da Corisiniti, per un fallo di Ahmed, e realizzato dal laterale azzurro. Milano pareggia in modo analogo con Campilongo, appena un minuto dopo. Neanche il tempo di esultare: Feudi su calcio d'angolo serve Palmacci che va a segno con una splendida rovesciata. I rossoneri rispondono con Catarino che si rende pericoloso con una perfetta bicicletta. Il brasiliano colpisce anche il palo al 10', in un momento di appannamento dei pontini. Poco dopo Rafael trova il gol del pareggio, con un tiro teso e potentissimo che non lascia scampo a Spada. Nel terzo tempo Milano ribalta il risultato: Amarelle apre per Campolongo che al volo scarica in porta. Terracina recupera subito con un diagonale impossibile di Borer. Il tira e molla prosegue: Matteo Olleja perde il pallone in fase di copertura e Rafael non perdona. E' la rete che decide la sfida e consegna a Milano il quarto scudetto della sua storia.

 

I CAMPIONI IN CROCIERA - Le soddisfazioni per i neo campioni d'Italia non finiscono qui. MSC, partner della Serie A, offrirà alla squadra una crociera sulla Nave dei Giovani. “Il beach soccer è il target giusto per questo prodotto -  “Abbiamo crediamo molto in questo progetto – ha spiegato Andrea Guanci, Direttore Marketing MSC Crociere – si tratta dell'evoluzione del concetto classico della crociera a tema, punto di forza della nostra offerta. Il beach soccer è stato un veicolo ideale per la promozione di questo prodotto destinato ad un target specifico. Una disciplina dinamica e divertente proprio come una crociera sulla Nave dei Giovani”. Sarà MSC Orchestra la nave che ospiterà … per una crociera nel Mediterraneo, facendo tappa in alcune delle capitali europee del divertimento come Ibiza, Palma de Maiorca e Villefranche sur Mer in Costa Azzurra.


CLASSIFICA MARCATORI

20 reti: Rafael (Milano)

19 reti: Zurlo (Panarea Cz)

14 reti: Palmacci (Terracina), Gori (Viareggio)

13 reti: R. De Lorenzo (Barletta), Borer (Terracina)

12 reti: Juninho (Catania), Margiotta (Italica), 

11 reti: Ardizzone (Catania)

10 reti: Sciuto (Belpassese), Palazzolo (Canalicchio Ct), Catarino (Milano), Soria (Sambenedettese)

9 reti: Bonanno, Borbone (Belpassese), Rafinha (Catania), Errigo (Italica), Lucio (Sambenedettese)

8 reti: Bruno Novo (Sambenedettese), Valenti, Ramacciotti (Viareggio)

7 reti: Condorelli (Belpassese), Randis (Canalicchio Ct), Fred, Belchior (Catania), Muraca, Perciamontani (Lamezia Terme), Ortolini (Panarea Cz), Palma (Sambenedettese)

6 reti: Garofalo (Belpassese), Stankovic (Catania), Orlando (Lamezia Terme), Jordan (Mare di Roma), Amarelle (Milano), Tavares (Sambenedettese), Corosiniti (Terracina)

5 reti: Bosco (Catania), Salvadori (Livorno),  Frezza, A.Sabatino (Mare di Roma), Tomeo (Sambenedettese), Feudi, Minchella, S.Olleia (Terracina), Marinai (Viareggio)

4 reti: De Lorenzo N. (Barletta),Condorelli, Mongelli (Canalicchio Ct), Franceschini (Catania), Torres (Italica), Cerminara (Lamezia Terme), Ahmed (Milano), Pastore (Sambenedettese), Frainetti (Terracina)

3 reti: Zandri (Alma Fano), Montenegro (Barletta), Grasso (Belpassese), Zagami (Catania), Imazio, Casarsa (Friuli), Micelotta, Bassi De Masi (Italica), Cannarsa (Livorno), Mascaro (Lamezia Terme), Massa, Marinho, Rui Coimbra (Mare di Roma), Sulla, Mauro (Panarea), Olleia M. (Terracina)

2 reti: Giuliani (Alma Fano), Federici, Missale (Belpassese), Marziale, Silvestri (Canalicchio Ct), Platania (Catania), Carrera (Italica), Morelli (Lamezia Terme), Grossi, Salvadori (Livorno), Galeano (Mare di Roma), Campolongo, Ceriani (Milano), Staffa (Panarea Cz), Del Duca (Terracina), Di Tullio, Di Palma, (Viareggio)

1 rete: Arceci, Giangolini, Donini (Alma Fano), Acocella, Napoletano, Lanciano (Barletta), Mannino, Di Grazia, Caruso (Canalicchio Ct), Celanti, Taviani, Michelin, Damiani (Friuli), Caturano, Gentile, Piazza, Vasile (Italica), Chirumbolo (Lamezia Terme), De Meo, Rossi, Gambino, Banti, Razzauti (Livorno), Vacchelli, Capicotto (Mare di Roma), Soncini, Iovine, Folcia, Mantegazza, Cataldo (Milano), Della Torre, D. Gigliotti, Capicotto (Panarea Cz), Addarii (Sambenedettese), Spada, Francois (Terracina), Florio, Mi. Marrucci, Ma. Marrucci (Viareggio). Autoreti: Silvestri (Canalicchio Ct), Grossi (Livorno)

 

SERIE B E CAMPIONATO FEMMINILE - Ad alzare un trofeo anche le quattro neopromosse in Serie A, che hanno superato con successo i play-off del primo campionato cadetto: Hermes Casagiove, Amici dello Sport, Villafranca e Kennedy sono le squadre che hanno acquisito il diritto a partecipare alla massima serie nel 2014. A San Benedetto del Tronto è stato anche assegnato il primo scudetto femminile. A scrivere per prima il proprio nome nell'albo d'oro è stata la squadra del Mestre: le venete, guidate dal capitano Jenny Camilli, hanno battuto in finale le capitoline della Res Roma per 4-1.

 

LA STAGIONE 2013 - Con la conquista dello Scudetto da parte di Milano è calato il sipario sulla Serie A Enel 2013. Una stagione che rimarrà nella storia per il movimento del calcio in spiaggia ufficiale, guidato dalla Figc-Lega Nazionale Dilettanti che, allo scoccare del suo decimo compleanno ha visto completarsi la struttura delle attività, con la nascita del campionato cadetto di Serie B e del campionato nazionale femminile. Un traguardo importante che ha segnato anche il rafforzamento tra il Dipartimento Beach Soccer ed i Comitati della LND, con il riconoscimento di altri tornei di grande impatto sul territorio e con la nomina dei delegati regionali. “Il nostro movimento ha raggiunto la maturità – ha affermato con soddisfazione il vicepresidente vicario della LND, Alberto Mambelli accompagnato dal presidente del CR Marche, Paolo Cellini e dal segretario generale LND Massimo Ciaccolini – dopo due lustri di attività abbiamo mantenuto costante il nostro impegno nello sviluppo di questa disciplina. Ed i risultati ci danno ragione”. Sulla stessa linea di pensiero il coordinatore del Dipartimento beach soccer della LND, Santino Lo Presti: “Il livello della nostra Serie A è molto alto, grazie all'impegno dei club. L'istituzione della Serie B e del campionato femminile, sono la dimostrazione della progettualità che anima le scelte della LND. Quest'anno abbiamo toccato due nuove location: ne aggiungeremo altre anche nel 2014 per favorire la diffusione del beach soccer sul territorio”.

 

Con queste premesse, il tradizione appuntamento con le Finali Scudetto si è trasformato in un evento capace di raccogliere tutte le anime del calcio in spiaggia ufficiale, consacrando non solo gli eroi della Serie A Enel, ma offrendo anche un palcoscenico di prim'ordine alla neonata Serie B ed al beach soccer in rosa. San Benedetto del Tronto è stata la location ideale per celebrare l'atto conclusivo dell'estate 2013, con un'ospitalità senza pari ed uno stadio all'avanguardia, frutto della collaborazione tra l'amministrazione, guidata dal sindaco Giovanni Gaspari e dall'assessore allo sport Eldo Fanini, e la Sambenedettese Beach Soccer del presidente Roberto Ciferni che hanno sposato insieme il progetto SABBIA  (Smart Arena Beach Best Innovation Available) messo a punto da UMPI, azienda italiana leader mondiale in tecnologie powerline. L'UMPI Smart Beach Arena, allestita sul Lungomare Marconi, è sorta nella primavera scorsa ed ha ospitato anche la prima edizione della Euro Winners Cup, una competizione che ha coinvolto ben 20 club da tutta Europa. La Beach Arena di San Benedetto del Tronto ha centrato un prestigioso obiettivo: quello di essere il primo impianto da spiaggia al mondo che fa del comfort e della sostenibilità la sua parola d’ordine. "Siamo un'azienda che fa tecnologia specializzata nel cablaggio delle Smart Cities, quindi all'interno delle città ci occupiamo anche di impianti sportivi – ha spiegato Gianluca Moretti, ad di UMPI - sono felice di aver condiviso con LND un progetto che spero prosegua e si rafforzi".

 

Anche per il 2013 la Serie A è stata al centro di importanti accordi commerciali. Primo fra tutti la conferma di Enel in qualità di title sponsor del campionato. Da nove anni il colosso dell'energia, affianca il beach soccer ufficiale. “Le parole d'ordine del 2013 sono state sostenibilità ed innovazione – ha dichiarato Ferdinando Arcopinto, membro del Dipartimento Beach Soccer della LND – Enel continua a credere al progetto beach soccer. Insieme abbiamo creato i presupposti per nuove strategie commerciali che troveranno nel calcio in spiaggia un veicolo privilegiato di attuazione”. L'Enel Village, l'area ospitalità di ogni tappa della Serie A, è stata come sempre il fulcro delle attività promozionali legate al campionato. Un bouquet che si è arricchito e vivacizzato grazie alla presenza di nuovi partner. A cominciare da MSC Crociere, che si è affiancata al beach soccer  per il lancio della Nave dei Giovani, proseguendo per l'official drink Bike e per Formaperta, con i suoi arredi di design in cartone prodotti ad emissioni 0. Rafforzata la collaborazione con Radio Kiss Kiss attraverso i collegamenti dal Papeete di Milano Marittima. 

 

La decima edizione della Serie A Enel ha segnato anche il passo rispetto all'esposizione mediatica.  Tutte le emozioni e lo spettacolo di ogni tappa, sono stati condensati in 90' di trasmissione sui canali Raisport 1 e Raisport 2, con interviste, servizi su tutto ciò che ruota intorno al beach soccer e soprattutto le sintesi di due incontri. Per le Finali Scudetto la tv di Stato ha puntato forte realizzando quasi 7 ore di diretta in tre giorni con il racconto dal vivo della Supercoppa, delle semifinali e della finalissima per il tricolore. Non solo tv. Per il 2013 la Lega Nazionale Dilettanti ha sperimentato con successo la produzione in diretta web degli eventi legati alla disputa della Coppa Italia e delle Finali Scudetto. Senza dimenticare la spinta dei social network, facebook in testa, che hanno incoraggiato ed accresciuto la community italiana del beach soccer.


Finale 1°/2° posto

MILANO-TERRACINA 4-3 (0-0, 2-2, 2-1)

Finale 3°/4° posto 

VIAREGGIO-SAMBENEDETTESE 3-4 (1-2, 1-2, 1-0)

Finale 5°/6° posto

CATANIA-PANAREA CZ 6-5 (4-0; 1-2;1-3) 

Finale 7°/8° posto

BELPASSESE - MARE DI ROMA 7-1(1-2,0-2, 0-3)

GLI ALTRI PREMI

Francois (Terracina): miglior giocatore

Carotenuto (Sambenedettese): miglior portiere

Rafael (Milano): capocannoniere Serie A Enel

Terracina: Premio Fair Play