Biblioteca Elsa Morante: dicembre è il mese dedicato alla solidarietà
Ostia - Parte a dicembre il mese dedicato alla solidarietà e nella Biblioteca Elsa Morante iniziano le prime attività del mese a partire da una proiezione straordinaria de IL CAPITALE UMANO di Paolo Virzì a cura del Circolo di lettura LUNEDI' 1 DICEMBRE alle ore 16,30 (la proiezione è apera a tutti gli iscritti della biblioteca non solo agli aderenti al Circolo di lettura)
Sinossi del film: I progetti faciloni di ascesa sociale di un immobiliarista, il sogno di una vita diversa di una donna ricca e infelice, il desiderio di un amore vero di una ragazza oppressa dalle ambizioni del padre. E poi un misterioso incidente, in una notte gelida alla vigilia delle feste di Natale sulla provinciale con un ciclista investito da un Suv. Che cosa è successo esattamente? L'unica cosa certa è che questo incidente cambierà il destino di due famiglie, quella di Giovanni Bernaschi, top rider della finanza, e quella di Dino Ossola, ambizioso immobiliarista sull'orlo del fallimento. E forse potrebbe cambiare per sempre anche la vita di qualcuno che con quelle smanie di arricchimento non c'entrava niente..
SABATO 6 DICEMBRE alle ore 10,30 Inaugurazione della mostra Dare to dream a cura del gruppo fotografico ipersfocati. La mostra sarà visibile fino al 20 dicembre Nel voler ridurre la parola “Solidarietà” a una semplice definizione, il più delle volte, si rischia di generare malintesi sul significato più autentico del termine. L’azione solidale non rappresenta altro che l’opportunità che le persone si danno, di creare una rete di scambio e arricchimento reciproco, in un ambiente nel quale tutti i suoi protagonisti devono essere e rimanere su uno stesso livello di dignità umana. Il senso della solidarietà è dunque scritto nel DNA dell’umanità, nella compattezza del suo corpo sociale e nella sua stessa natura che fa della coesione un suo punto di forza. Una coesione che trova espressione nel semplice scambio di esperienze e saperi, come nella mutua assistenza, in virtù di un senso di fratellanza che scaturisce dalla consapevolezza di essere parte di un unico “Uno”. In questa serie d’immagini realizzate dal Gruppo Fotografico “IPERSFOCATI” si è tentato di rappresentare tutto ciò. In questi scatti, a volte rubati nelle strade del mondo, nei luoghi più desolati, o nelle grandi città industriali, trovano, infatti, pari cittadinanza le nostre debolezze, come le nostre virtù, nel tentativo di ristabilire quell’equilibrio in assenza del quale non può esserci armonia e pace.
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