Roma – Nella notte la giunta di Roma Capitale  ha approvato il bilancio 2013. Si tratta di un documento contabile di oltre 6,5 miliardi di euro. Il testo varato, frutto di un lavoro condiviso con i Municipi e le forze politiche che siedono nell’Assemblea capitolina, ristabilisce una situazione di piena legalità nei conti del Campidoglio che ha operato in esercizio provvisorio per quasi un anno. La manovra comunale 2013 copre il disavanzo ereditato di 816 milioni di euro, intervento possibile anche grazie al decreto ‘Salva Roma’, varato dal governo il 28 ottobre scorso. Oltre alle misure previste dal Governo, la Giunta comunale ha predisposto un documento economico-finanziario che prevede una razionalizzazione delle risorse e della spesa complessiva senza ricorrere all’aumento delle imposte comunali.

Nonostante la difficile situazione contabile ereditata, inoltre, vengono rafforzate le voci di spesa che riguardano la promozione dei servizi sociali, i servizi educativi e scolastici nonché la manutenzione urbana. Rispetto all’ultimo documento di bilancio, infatti, aumentano di 43,6 milioni di euro i fondi destinati alle infrastrutture e alla manutenzione (+29,31 rispetto al 2012), di 12,8 milioni quelli per le infrastrutture scolastiche (+9,16%) e di 9,5 le risorse per i servizi sociali e la salute (+6,53%). Ridotta, invece, dell’8% la spesa corrente per mobilità e trasporti e i trasferimenti ai Municipi (complessivamente -12%), a cui vengono comunque garantiti i servizi essenziali. Un altro capitolo importante della manovra riguarda la spending review effettuata sui costi dell’amministrazione: diminuiscono, rispetto al 2012,  di 9,3 milioni i fondi destinati al Gabinetto del sindaco (-52%) e di 6 milioni i trasferimenti per il funzionamento dell’Assemblea Capitolina (-56%). La manovra sarà immediatamente trasmessa ai Municipi e all’Assemblea capitolina cui spetterà l’approvazione definitiva del documento economico-finanziario entro il 30 novembre. Lo comunica, in una nota, il Campidoglio.
 

 

“Il bilancio approvato ieri conferma che per l’Amministrazione capitolina investire sulla formazione delle nuove generazioni è una priorità assoluta. Non abbiamo effettuato infatti alcun taglio per la scuola, alla quale vanno anzi 13 milioni di euro in più, circa  il 9%, rispetto all’anno passato, un risultato tutt’altro che prevedibile fino a pochi giorni fa”. Queste le parole dell’assessora alla Scuola Alessandra Cattoi per commentare il bilancio previsionale 2013 varato ieri dalla Giunta capitolina, con quasi un anno di ritardo rispetto ai tempi previsti. “È un risultato molto importante – prosegue Cattoi – perché in un momento in cui si chiedono sacrifici per risanare le casse del Comune, siamo riusciti ad evitare la scure in uno dei settori nevralgici per i cittadini di domani. Nel budget, ad esempio, sono stati destinati oltre 85 milioni di euro per le mense scolastiche per assicurare un livello di eccellenza nella refezione, garantendo prodotti sani e di provenienza certificata. Sono invece più di 50 milioni i fondi impegnati per gli asili nido in convenzione, in concessione e in project financing, che si aggiungono ai circa 185 milioni stanziati per i nidi a gestione diretta. L’assistenza sui bus scolastici, per i bambini normodotati e diversamente abili, ammonta a più di 8 milioni di euro, che si aggiungono ai circa 20 milioni previsti per il trasporto vero e proprio. Cifre importanti finalizzate a una sempre maggiore efficienza del servizio. Di grande rilevanza, infine, il fatto che venga mantenuto il livello degli investimenti per il sostegno ai bambini disabili, per i quali ho sempre ribadito la volontà di non operare alcun taglio. Il nostro obiettivo per il futuro è di migliorare ulteriormente la qualità e la fruibilità dei servizi scolastici evitando al contempo sprechi e inefficienze. In quest’ottica – conclude l’assessora –valuteremo la possibilità di razionalizzare la spesa in vista del bilancio 2014”, conclude Cattoi.