BILANCIO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE NEL 2009 DAL II GRUPPO DELLA GUARDIA DI FINANZA DI ROMA
Tempo di bilanci per i reparti della guardia di finanza operanti sulla fascia litoranea romana, massicciamente impiegati in attivita’ di polizia economico-finanziaria, che nel 2009 hanno constatato oltre 700 milioni di euro di imposte evase tra iva e imposte dirette. gli interventi dei finanzieri, guidati dal ten. col. pierluigi sozzo, hanno portato, inoltre, alla scoperta di 204 evasori totali, ovvero completamente sconosciuti al fisco, nonché di circa 1040 lavoratori irregolari e in nero, di cui un quarto sconosciuto sia al fisco che agli enti previdenziali. "I compiti istituzionali della guardia della finanza afferiscono l’ambito amministrativo, che e' quello nel quale vengono ricomprese le violazioni tributarie non rilevanti penalmente, e l’ambito penale, completamente svincolato dal precedente. in campo amministrativo, l’attività viene svolta in base alle direttive dell’autorità politica che fissa le priorità di intervento e gli obiettivi da conseguire nel corso dell'anno". Così il ten.col. sozzo ha commentato l'attività svolta dal II gruppo nel corso dell'anno.
"Nel 2009 - ha spiegato sozzo - la priorità era la tutela delle entrate e delle uscite relative al bilancio pubblico e la tutela del mercato", aggiungendo che sono stati svolti circa 2100 controlli su tutto il territorio di competenza ricompreso nella fascia litoranea delimitata a nord da civitavecchia e a sud da nettuno. Secondo il colonnello, il dato è "significativo", soprattutto considerando la grande estensione territoriale e l’ingente numero di attività economiche.
Sono stati 10.761 gli scontrini e ricevute fiscali controllati, dei quali 3.696, pari a circa il 34% per cento, sono risultati irregolari. "L' alto numero di controlli effettuati - ha detto il ten.col. sozzo- va letto come indice della presenza costante della guardia di finanza sul territorio". Individuati 204 evasori totali. questo tipo di controllo e' "più insidioso e più difficile" in quanto gli evasori totali sono completamente ignoti al fisco e più difficilmente individuabili. Degli evasori individuati, la gran parte appartengono all'area del commercio all'ingrosso e al dettaglio. seguono i soggetti operanti nel settore edilizio, immobiliare, associazioni no profit e dei videogiochi. “L' attività ispettiva ha riguardato anche stabili organizzazioni occulte di soggetti non fiscalmente residenti in italia”, ha proseguito il colonnello. un sistema per fare in modo "che i redditi prodotti sul territorio nazionale vengano imputati a società ed enti localizzati solitamente nei cosiddetti paradisi fiscali, paesi, cioè, a regime fiscale privilegiato". Nel settore del lavoro sommerso sono stati 1.040 i lavoratori irregolari e in nero scoperti dalla guardia di finanza sul territorio litoraneo nel corso dell'anno. “il lavoro in nero spesso implica immigrazione clandestina”. ha sintetizzato il ten.col. sozzo, illustrando il dato. “spesso le imprese approfittano della condizione precaria degli immigrati e, facendo leva sui loro bisogni primari, traggono profitto dal loro sfruttamento, pongono in essere una forma di concorrenza sleale nei confronti delle imprese che invece operano legalmente sul mercato". Oltre il continuo impegno nella lotta al fenomeno dell’usura, lo scorso anno e’ stato privilegiato il contrasto ai traffici di sostanze stupefacenti e delle armi. l’efficace e costante controllo del territorio ha permesso, di trarre in arresto nel 2009 112 persone e denunciarne a piede libero 157, di sottoporre a sequestro circa 850 kg. di sostanze stupefacenti tra cocaina, hashish, marijuana e di sequestrare 90 armi da fuoco illecitamente detenute. Notevoli anche i risultati conseguiti nella lotta alla contraffazione ed al contrabbando di tabacchi lavorati esteri. il ii gruppo della guardia di finanza di roma ha sequestrato nel corso del 2009 oltre mezzo milione di articoli contraffatti nel corso degli oltre 1200 interventi effettuati e oltre 1.800 kg di “bionde”, denunciando oltre 30 soggetti per contrabbando di tabacchi lavorati esteri. Non sono stati trascurati, inoltre, settori di servizio di particolare importanza per la collocazione strategica del comando quali la polizia marittima ed ambientale e la tutela del patrimonio artistico, nei quali la guardia di finanza ha effettuato 42 interventi per la polizia marittima e 10 interventi a tutela del patrimonio artistico, denunciando, in tale settore, 23 soggetti. L’intera attività operativa, sottolinea, infine, il ten.col. pierluigi sozzo, é stata coordinata dal comandante provinciale roma, generale di brigata andrea de gennaro, e s’inquadra nel più ampio contesto operativo dell’intensificazione dell’azione di polizia economico-finanziaria svolta dal corpo su tutto il territorio nazionale.