Blitz di CasaPound di fronte al X Municipio. Lo striscione recita:"no alla censura per chi difende gli italiani". Una protesta contro la decisione della Presidente Giuliana Di Pillo di sospendere il consigliere di CasaPound Luca Marsella dopo l'occupazione del Parlamentino di Ostia, portata avanti insieme ai cittadini sotto sfratto del residence di Valle Porcina ad Acilia. Marsella, in virtù del provvedimento, verrà escluso da due sedute municipali. Un'esclusione che, in questi ultimi giorni, ha generato non poche polemiche e che ha portato all'azione di questa mattina. "Sono stato sospeso per due sedute- spiega Luca Marsella- questa è la censura del M5S contro chi difende le famiglie italiane. In Municipio, in questo momento si sta discutendo di sicurezza e legalità, noi avremmo voluto dire la nostra sull'ex colonia Vittorio Emanuele occupata da centinaia di immigrati ma non ci fanno parlare. Non accettiamo che ci venga chusa la bocca con questi metodi, siamo stati eletti con il 9% e la volontà dei cittadini va rispettata". A Marsella fa eco Carlotta Chiaraluce, candidata alla Camera dei Deputati per CasaPound:" se non vogliono confrontarsi con noi si dimettano perché noi non faremo passi indietro e saremo sempre al fianco degli italiani che la vecchia politica ha tradito e abbandonato".
Sulla questione della Vittorio Emanuele, CasaPound aveva protestato per l'ennesima volta in piazza Anco Marzio proprio sabato scorso, insieme ai suoi militanti e ad alcuni cittadini che hanno aderito all'iniziativa.