Ostia - "Gli studenti dell'istituto alberghiero Enalc sono giunti ormai al terzo giorno di occupazione - si legge in una nota del Blocco Studentesco litorale romano - noi stiamo sostenendo l' occupazione con la presenza dei nostri studenti per dare man forte agli occupanti. E' vergognosa la situazione dell'istituto alberghiero, un tempo fiore all'occhiello della formazione turistica laziale, dove a tre mesi dall'inizio dell'anno scolastico gli studenti sono ancora privi dei professori di materie come informatica, diritto e gestione aziendale; se questo non bastasse a rendere difficile l'attività didattica si aggiunge il mal funzionamento delle cucine e dei computer della scuola”.



NESSUNA RISPOSTA – “Si credeva in una veloce risoluzione dei problemi ed invece, dopo due notti di occupazione, ancora nessuna risposta è stata data. E' quindi un dovere da parte nostra- continua la nota del Blocco studentesco - aiutare gli studenti nella mai facile gestione dell'occupazione per far capire che, anche se le istituzioni tacciono e non trovano soluzioni, c'è chi li appoggia e ne condivide la battaglia. Bisogna anche far capire che esistono organizzazioni studentesche che hanno veramente a cuore la situazione delle scuole del territorio, mentre esistono coordinamenti autonominati e autoreferenziali che hanno solo la funzione di essere strumentalizzati dai partiti e di esserne la voce dimenticandosi però degli studenti. La nostra presenza è simbolica - conclude il movimento studentesco di CasaPound - per far capire a tutti che esiste ancora una gioventù che non si arrende ed è capace di lottare, anche duramente, per i propri diritti”.



LUCA MARSELLA - “Esprimo il nostro pieno sostegno agli studenti che da lunedì stanno occupando la scuola alberghiera Enalc di Ostia. Carenze strutturali, mancanza di professori, pc rotti e cucine inutilizzabili sono i motivi della protesta. CasaPound è al fianco degli studenti e dei genitori e condivide l'occupazione dell'istituto, perché purtroppo in questo territorio se non si compiono azioni forti si resta inascoltati. A breve incontrerò gli studenti per portare la nostra solidarietà", ha dichiarato ieri Luca Marsella, responsabile CasaPound litorale romano.