Blocco Studentesco, striscioni per ricordare la vittoria italiana nella I Guerra Mondiale
"Con questa azione – continua così la nota di Andrea Augenti - intendiamo ribadire la nostra scelta nel celebrare chi ancora oggi è in grado di combattere per qualcosa di più grande come la propria Nazione, chi parla di doveri verso la Patria e non solo di ‘diritti’, chi è pronto al sacrificio massimo della vita per difendere tutto ciò. Oggi è fondamentale che i giovani del nostro paese ritrovino se stessi nelle proprie origini e nello spirito che mosse i più alti esempi della nostra storia da Romolo a Cesare, da Garibaldi a Mazzini fino a Mussolini e si facciano di conseguenza carico del destino della nostra nazione oggi come ieri, riconosciamo nel sacrificio della trincea, nell’onore della prima linea e dell’ultima carica, quegli Italiani che hanno costruito e difeso la Patria come massimo esempio di dedizione ad essa. Come pure riconosciamo tutt’oggi quegli eroi e quei Popoli che, difendono con lo stesso spirito e abnegazione, la propria Terra come in Siria, Libano e Iran. Riscoprire i proprio Padri fondatori, e riattualizzare lo spirito che li mosse per andare all’assalto del futuro – conclude così Augenti – perché il futuro non si reclama come un diritto ormai scaduto, ma si conquista combattendo”.
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