Bologna - Parzialmente positivo. Questo il giudizio delle associazioni di categoria degli imprenditori balneari che oggi si sono date appuntamento a Bologna, sotto la sede della Regione Emilia Romagna, per manifestare contro la messa all’asta delle imprese prevista dalla Comunità europea a partire dal 2016.

 

 

Erano oltre 3.000 i bagnini provenienti da tutte le regioni italiane con indosso la maglietta rossa del salvataggio accompagnati da pattini, ombrelloni, fischietti, e bandiere che hanno aderito alla manifestazione organizzata da Sib – Confcommercio, Fiba – Confesercenti, Cna – Balneatori e Assobalneari Italia – Confindustria.

 

 

E’ importante che la Regione Emilia Romagna, in quanto espressione della Conferenza Stato-Regioni, abbia garantito l’impegno a discutere e a dare l’intesa in merito allo schema di decreto del Governo per la categoria, fino a che non siano state approfondite le tematiche proposte dalla legge spagnola sul demanio, che, peraltro sono assolutamente corrispondenti agli emendamenti attualmente in discussione alla X Commissione del Senato.

 

 

Sui contenuti degli emendamenti l’assessore al turismo della Regione Emilia Romagna Maurizio Melucci si è, poi, riservato di fare ulteriori approfondimenti entro il prossimo 22 novembre, data in cui si riunirà la Conferenza delle Regioni. In quella sede la Regione Emilia Romagna si attiverà per arrivare ad una soluzione condivisa.

 

 

Le organizzazioni sindacali hanno ribadito insistentemente che un’unica soluzione approvata da parlamento, regioni, province e comuni può costituire una forza maggiore nei confronti della Comunità Europea, individuando in questa una proposta italiana da rendere sinergica con quella spagnola.