Ostia antica – E’ allarme ambientale in via del Collettore secondario, a Ostia antica, nel tratto compreso tra via di Bagnoletto e via del Collettore secondario. Da qualche settimana i soliti ‘barbari’ hanno iniziato a scaricare rifiuti di ogni genere tra cui decine di pneumatici di auto e camion, gettati anche nei canali di irrigazione dei campi circostanti, materassi, calcinacci e vecchi mobili. “Anche il vecchio casale abbandonato e pericolante è diventato rifugio di sbandati e di traffici illeciti”, denuncia, preoccupato, Gaetano Di Staso del locale comitato di quartiere.


L’estate di tre anni fa il Dipartimento ambiente del comune di Roma intervenne nell’area effettuando una mega bonifica che restituì decoro e condizioni igieniche adeguate. Adesso il timore dei residenti è che se non si interverrà tempestivamente si riproporranno quelle situazioni di rischio per l’ambiente. L’enorme discarica si estendeva a due passi dagli scavi archeologici di Ostia antica, tra via del Collettore secondario, via della Macchiarella e via Capo Due Rami. Adesso analogo scenario desolante. Uno scempio ambientale che deturpa un territorio di notevole pregio naturalistico, inserito all’interno della Riserva naturale statale del Litorale romano. “Questa discarica è una vera e propria bomba ambientale, con materiali inquinanti che possono danneggiare i terreni dove vi sono colture”, dichiarano i cittadini di Ostia antica, Saline e Bagnolo, di nuovo sul piede di guerra. Chiedono “un intervento urgente per contrastare chi vuole degradare un'area di grandissimo interesse ambientale ed ecologico”.