Ostia antica – “Ostia antica dimenticata da Ama e Acea?”. E’ questa l’accorata domanda che si pone  Paolo Bondi, presidente del comitato di quartiere Ostia antica-Saline. “Negli ultimi due mesi il servizio offerto dalle due più note municipalizzate ai cittadini è andato progressivamente deteriorandosi attestandosi a livelli di inaccettabilità”, spiega l’esponente del direttivo. “Da mesi alcune strade sono prive di illuminazione mentre altri temporanei black-out si sono registrati lungo viale dei Romagnoli. Non è migliore il servizio reso dall'Ama: sembra ormai un miraggio lo stesso svuotamento dei cassonetti e la loro ricollocazione a seguito di spostamenti dovuti a eventi pubblici o a ribaltamenti durante le operazioni automatizzate di scarico”, prosegue. “Ci giungono diverse sollecitazioni ad inviare esposti alla Procura della Repubblica per accertare la responsabilità delle Amministrazioni e degli Uffici competenti per i disservizi appena denunciati. Finora ci siamo attestati su delle richieste inoltrate a livello sia formale che informale affinchè si ponesse fine a tale situazione, che sono rimaste inevase. Sarà quindi nostra cura predisporre un dossier su tali disservizi e venire incontro alle sollecitazioni dei cittadini investendo la Procura. E' inaccettabile pagare tasse, tributi e bollette per servizi di infimo livello che offendono il territorio e chi ci vive”, conclude Paolo Bondi. Ieri, dopo tre mesi, l'Acea  è intervenuta in via Sisto Scaglia, che era al buio, ripristinando l'illuminazione.