Sul litorale romano la stagione estiva è ripartita e ci si prepara - almeno sembra - a un successo inaspettato. Strade brulicanti di persone, stabilimenti in piena attività e affitti estivi che volano è la fotografia che ci viene restituita da queste prime settimane di luglio. A splendere è Fregene, che sembra essere ritornata ai suoi tempi d’oro, quando Federico Fellini vi girava il finale de La Dolce Vita, il lungomare, quest’anno lustrato a lucido, vedeva sfilare i vip e ai divanetti dei lussuosi stabilimenti erano seduti a sorseggiare aperitivi danarosi turisti attratti dalla bella vita.

 

Gli ultimi anni non sono stati rosei per nessuno, complici sicuramente la crisi economica, ma anche un degrado che di anno in anno si è fatto sempre più preoccupante. L’estate del 2016 è stata un flop, con stabilimenti che hanno chiuso, o hanno corso il serio rischio di doverlo fare, soprattutto a Ostia, che con il Municipio commissariato non aveva speso molta energia - e denari - per rilanciare il turismo. Fregene ha invece retto anche l’anno scorso senza essere sepolta dai problemi sentiti dal lido capitolino, ma non ha certo segnato dei numeri eccellenti come si accinge a fare quest’anno.

Qualcosa sembra essersi mosso, dunque, tra progetti di disinquinamento approvati dalla Commissione della Riserva, mirati a migliorare la qualità delle acque del litorale di Fregene e Maccarese, e una maggior presenza della Polizia locale, che controlla e monitora le zone in cui si trovano i locali della movida romana, e almeno Fregene torna a sorridere.

Un turismo fatto di pendolari del fine settimana, di romani che qui hanno la seconda casa, ma anche di turisti che arrivano da più lontano e scelgono queste coste per passare le vacanze.

Gli appartamenti sono pieni e qualcuno si sbilancia affermando che è la miglior stagione degli ultimi 15 anni, notizia che fa sperare qualcosa di più di un semplice, seppur importantissimo, successo stagionale. Forse queste sono avvisaglie di una crisi globale che sta cominciando a mollare un po’ la presa e i cittadini più accorti potrebbero cominciare a pensare anche agli anni a venire, ragionando in termini di investimento per un ritorno economico futuro.

Avere una casa a Fregene, anche minuscola e dimessa, può diventare un’occasione da sfruttare. Sono numerose le congiunture che fanno pensare quanto questo periodo sia il migliore per ristrutturare il piccolo appartamento di famiglia o, addirittura, di acquistarne uno in questa zona da dedicare agli affitti turistici. I tassi dei mutui sono ai minimi storici, i prezzi delle case non hanno ancora cominciato la fase di rialzo ed è quindi il momento giusto per fare affari nel mercato immobiliare.

Anche il settore del credito al consumo sta dando segnali decisamente positivi e mette a disposizioni strumenti finanziari alternativi al mutuo, meno impegnativi e onerosi.

La cessione del quinto in particolare è una tipologia di finanziamento personale che permette di ottenere liquidità in tempi brevi: sempre più utenti infatti anche sul web effettuano ricercano cessione del quinto preventivo proprio per scoprire le condizioni economiche applicate e gli eventuali vantaggi.

“Tutti ar mare”, dunque, come cantava l’indimenticabile Gabriella Ferri negli anni ‘70, a godere delle vacanze meritate dopo un anno di fatica e lavoro, con un sorriso in più, però, perché quest’anno, sotto questa canicola estiva che non lascia scampo, tira un’aria nuova che la fa sembrare meno insopportabile.