BORDONI A MONTINO:"DIFENDERE IL CENTRO DI RIABILITAZIONE DI OSTIA"
L’Assessore alle Attività Produttive, Lavoro e Litorale Davide Bordoni ha scritto oggi al vicepresidente della Regione Lazio Esterino Montino a proposito del Centro di Riabilitazione di Ostia. La struttura, aperta quattro anni fa in via Giovanni Garau e specializzata nelle terapie riabilitative per l’età evolutiva, assiste oltre cento bambini in materia di logopedia, neuropsicomotricità, fisioterapia e psicoterapia. Il Centro, in attesa della conclusione di una convenzione con la Regione Lazio, verte in una situazione finanziaria deficitaria, con un passivo di quasi 500mila euro dopo quattro anni di attività. A tal proposito l’Assessore al Litorale Bordoni si è rivolto al vicepresidente della Regione Lazio per chiedere l’apertura di un tavolo tecnico urgente con la Regione per una rapida e positiva conclusione della questione, in modo da reperire i fondi necessari a evitare la chiusura che, in assenza di un intervento di sostegno concreto, sarebbe imminente. Le famiglie coinvolte, riunite nel Comitato dei genitori, rappresentano altre 300 nuclei familiari che tuttora sono in lista di attesa. “Il quadro che emerge dalla situazione venutasi a creare nel Centro di Riabilitazione di Ostia è francamente insostenibile - ha dichiarato l’Assessore con delega al Litorale Davide Bordoni - Bisogna evitare assolutamente la chiusura del Centro perché manderebbe in fumo l’ottimo lavoro svolto in questi anni e lascerebbe i figli di queste famiglie senza la possibilità di essere curati. Fino a ora il centro ha potuto sopravvivere grazie ai sacrifici dei genitori che hanno pagato di tasca propria i costi delle singole prestazioni. Considerando il numero dei trattamenti settimanali dei piccoli pazienti, bisognerebbe aumentare il contributo: un sacrificio insostenibile per ogni famiglia. Bisogna anche cercare alternative presso le altre strutture pubbliche, per risolvere il problema delle liste di attesa. E’ un problema difficile che riguarda quattrocento famiglie e che deve essere risolto”.