Ostia - “Ostia è da sempre riconducibile alla vita di sant’Agostino e di sua madre, Santa Monica: è stato qui dove i due Santi hanno vissuto a lungo e dove Agostino ha elaborato il suo percorso cristiano. Oggi, a distanza di oltre 1500 anni, Sant’Agostino lascia a tutti noi un messaggio di modernità, accoglienza e sacrificio, ma anche di grande fascino per una vita trascorsa alla costante ricerca della conoscenza e del bene. Per questo siamo orgogliosi come cittadini e cattolici di un lascito così profondo da parte del nostro Patrono che ha legato a questo territorio la sua missione di pace e di fraternità: questa festa, giustamente così sentita a Ostia, è l’occasione per condividere un momento civico e religioso che accomuna tutti noi e per tramandare alle nuove generazioni valori, come la ricerca della verità, del bene e della conoscenza, che il Patrono di Ostia ha reso universali”.

 

Lo ha detto il Consigliere capitolino Pdl Davide Bordoni,  in occasione della Festa di Sant’Agostino Patrono di Ostia: il Santo fu ufficialmente dichiarato Patrono di Ostia nel 2004, nel 1650° anniversario della sua nascita, su iniziativa dell’allora presidente del Municipio Davide Bordoni, che volle fortemente la nomina, proposta dal Consiglio Municipale e sostenuta da una cospicua raccolta di firme di cittadini riuniti nel “Comitato promotore per Sant’Agostino Patrono di Ostia”. L’urna con le spoglie del Santo venne accolta per la prima volta nella cattedrale di sant’Aurea in Ostia Antica; a officiare la cerimonia fu l’allora Cardinale Decano del Sacro Collegio Joseph Ratzinger il quale pochi mesi dopo fu eletto al Soglio Pontificio. Venne inoltre realizzata una statua in bronzo raffigurante il santo e, grazie al contributo di Mons. Giovanni Falbo, responsabile della zona pastorale di Ostia e Parroco della Chiesa di Santa Monica, fu pubblicato un volume sulla vita e le opere di Sant’Agostino.