Botti di Capodanno, il XIII Municipio lancia vademecum per un uso responsabile (VIDEO)
No ai fuochi illegali, sì a quelli legali, ma con attenzione. E' questo il messaggio lanciato dalla campagna di informazione e prevenzione promossa per il 5° anno consecutivo dal XIII Municipio su un corretto utilizzo dei giochi pirotecnici, che purtroppo ogni Capodanno continuano a mietere vittime.
2.423 i feriti, 5 morti e ben 2.154 le persone denunciate o arrestate negli ultimi 5 anni. Numeri sconvolgenti, a cui l'amministrazione è chiamata a fare fronte. Nasce così, a cura della Commissione Sicurezza del XIII presieduta dal consigliere Luigi Zaccaria, un vero e proprio vademecum da divulgare alle forze dell'ordine e tra i cittadini, pensato per fornire informazioni utili, prevenire i rischi, ma soprattutto promuovere un utilizzo sicuro e responsabile dei giochi pirotecnici.
Innanzitutto fare attenzione a cosa si acquista: i prodotti legali sono infatti contrassegnati oltre che dal marchio, dall'autorizzazione del Ministero dell'Interno e dalla categoria di appartenenza, anche dal nome della ditta produttrice e dal permesso di emissione in commercio. E poi, precauzioni per l'utilizzo, come evitare di direzionare i fuochi verso materiali infiammabili, di posizionarli all'interno di contenitori in vetro che potrebbero esplodere, tenere sempre a portata di mano un secchio con dell'acqua o, meglio, un estintore. Semplici regole che possono salvare una vita, ed evitare che la notte di Capodanno si trasformi in tragedia.
A fare paura sono proprio i giochi più innocui, quelli di categoria libera per cui non è necessario alcun permesso: spesso sono proprio loro i maggiori responsabili degli incidenti domestici. Inquietante il dato che riguarda i danni provocati dalle stelline, che da sole sono causa del 60% degli incendi e delle ustioni dovute a un uso scorretto. A farne le spese sono troppo spesso i bambini, vittime dell'incuria dei genitori: la fascia di età più a rischio è proprio quella che va dagli 11 ai 14 anni.
Alle vittime della notte di Capodanno si affiancano poi quelle del giorno dopo. Di qui l'appello a non raccogliere e far scoppiare i botti inesplosi. Le possibili, nefaste conseguenze sono purtroppo ben note: mutilazioni, perdita degli arti o degli occhi, abbassamento o perdita dell'udito. Un rischio che l'amministrazione municipale si è preparata ad affrontare agendo su due fronti: da un lato l'informazione promossa nelle scuole dalla polizia locale di Roma Capitale, dall'altra l'attivazione di speciali pattuglie di operatori Ama, che subito dopo la mezzanotte entreranno in azione per ripulire le strade del territorio.
E poi controlli a tappeto da parte delle forze dell'ordine per scongiurare la vendita di prodotti illegali. Un pensiero, va anche agli animali: 5000 tra domestici e selvatici quelli che muoiono ogni anno, perlopiù di infarto. Per loro la richiesta dei Verdi di vietare completamente la vendita dei botti. Ma l'appello del Municipio va soprattutto agli adulti: siate responsabili.
L'iniziativa ha ricevuto il sostegno unanime del Municipio XIII. Presenti anche il consigliere Udc Stornaiuolo e il presidente Giacomo Vizzani. E dall'Assessore all'Ambiente Giancarlo Innocenzi arriva una interessante proposta: quella di organizzare il Capodanno in piazza, per offrire ai cittadini un'occasione di aggregazione, lasciando ai professionisti del mestiere l'incombenza di accendere i fuochi, per godersi tutti insieme lo spettacolo pirotecnico che celebra, come da tradizione, l'ingresso del nuovo anno.
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